Economia

372 mila persone annegano ogni anno: arriva Kingii

L’annegamento è la terza causa di morte accidentale nel mondo: oltre 372.000 persone perdono la vita ogni anno! Il giubbotto di salvataggio non è uno strumento regolarmente usato in barca, ma solo all’occorrenza. Ma anche le morti per malore in acqua incidono su questo impressionante numero. E allora la tecnologia, la creatività e il fund raising si incontrano per produrre Kingii Wearable, la nuova frontiera per la sicurezza in acqua: si indossa come un orologio ed è 78 volte meno ingombrante di un giubbotto di salvataggio, ma in soli due secondi può gonfiare un cuscino in grado di tenere a galla un uomo di 130 Kg per oltre due giorni. Inoltre Kingii è riutilizzabile, basta ripiegare il cuscino e cambiare una minuscola cartuccia di CO2. Kingii è nato da un’idea geniale del californiano Tom Agapiades che, dopo aver perso un amico in un tragico incidente, ha ideato il più piccolo dispositivo di galleggiamento al mondo per salvare i bagnanti che si trovano in difficoltà o chi cade in acqua accidentalmente.

 

Oggi Kingii arriva in Italia grazie a un giovane milanese, con oltre dieci anni di esperienza come paramedico. A questo si aggiunge che Kingii ha vinto il prestigioso premio Edison Award per la miglior startup 2016 e sul sito di crowdfunding Indie. Sostanzialmente Kingii èunaboasalvavita e indossabile pergli amanti del mare e dello sport. KingiiWearable è il più piccolo dispositivo di galleggiamentoal mondo, ma quando cisi trovain difficoltà in acqua può fare una grande differenza.

Molti non indossano i giubbotti di salvataggio perché ingombranti e scomodi, Kingii non intende sostituirli ma affiancarsi come uno strumento pratico e funzionale che innalza notevolmente il livello di sicurezza senza limitare i movimenti, inoltre il cinturino deployante con fermo di sicurezza permette di praticare il propriosport preferito senza correre il rischio di perderlo.

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