Al via quest’anno ci sarà l’armatore neozelandese Neville Crichton, in acqua con il suo 100 piedi "Alfa Romeo" e per la prima volta con il più piccolo "Alfa Romeo 3", un neonato mini maxi appena arrivato dall’Australia e che con Torben Grael al timone fa la sua prima competizione.
Tra i maxi della divisione Cruising sfilerà tra le boe naturali delle isole galluresi anche il JClass Velsheda, protagonista delle storiche edizioni della Coppa America nell’Inghilterra degli anni ’30.
L’evento è ormai legato al marchio Rolex da diversi anni. Tra gli sport che Rolex sponsorizza ormai da parecchi anni, la vela senza dubbio occupa un posto a parte.
La partnership tra Rolex e la vela risale alla fine degli anni ’50, ed è andata trasformandosi in un’inscindibile legame, cresciuto e rafforzatosi nel tempo. Oggi, Rolex è “title sponsor” di oltre venti importanti manifestazioni internazionali, suddivisibili in tre categorie:
· regate d’altura classiche, quali la Rolex Sydney Hobart Yacht Race e la Rolex Fastnet Race;
· manifestazioni di grande richiamo, quali la Maxi Yacht Rolex Cup, la Rolex Swan Cup e la Giraglia Rolex Cup;
· campionati mondiali, tra cui il Rolex Farr 40 World Championship.
Allo stesso tempo Rolex è sostenitrice dell’International Sailing Federation (ISAF), l’autorità di riferimento nello sport della vela. Sin dal 2001 Rolex sponsorizza gli ISAF Rolex World Sailor of the Year Awards: premi onorari assegnati ai migliori velisti in campo femminile e maschile che si sono distinti per gli eccellenti risultati raggiunti nel corso dell’anno. I vincitori sono eletti da altri colleghi velisti. Rolex Watch USA sponsorizza i Rolex Yachtsman and Yachtswoman of the Year Awards in America.
Nel corso degli anni, Rolex ha inoltre coltivato forti legami con i più rinomati yacht club al mondo e con
· New York Yacht Club (USA)
· Yacht Club Costa Smeralda (Porto Cervo, Italia)
· Royal Yacht Squadron (Cowes, Gran Bretagna)
· Yacht Club Italiano (Genova, Italia)
· Yacht Club Ilhabela (Brasile)
La strategia marketing dell’azienda nella vela prevede anche l’utilizzo di testimonial , tra cui:
· il danese Paul Elvström, vincitore di quattro ori olimpici e 19 titoli mondiali;
· l’americano Paul Cayard, velista tra i più completi, con sette titoli mondiali, la vittoria della Whitbread;
· la giovane velista greca Sofia Bekatorou, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici d’Atene nella classe 470 e due riconoscimenti ISAF Rolex World Sailor of the Year Awards;
· l’americano Gary Jobson, tattico di Ted Turner sul 12 metri Courageous nella vittoriosa campagna di Coppa America del 1977 e oggi giornalista sportivo.