Il più grande e tecnologico catamarano mai costruito in Italia, varato pochi giorni fa, aspetta la piena del fiume Po per raggiungere il mare aperto. Si chiama Ice Cat 61, con i suoi 18.60 mt di lunghezza è il più grande multiscafo da crociera veloce mai realizzato in Italia ed è attualmente fermo nel porto fluviale di Cremona in attesa che salga la portata d’acqua del fiume Po per raggiungere poi il mare aperto da Ravenna. Questa, in breve, la storia dell’Ice Cat 61, una eccellenza della nautica italiana che, prima di essere sferzato dall’acqua salata, ha iniziato a galleggiare nel più grande fiume del nostro Paese.
Quello che ha portato Ice Cat 61 dallo stabilimento di ICE YACHTS al bacino di Cremona è stato un trasporto tutt’altro che facile, dal momento che solo per farlo uscire dal cantiere è stato necessario abbattere una parete del capannone. Dal cantiere, con altrettanta spettacolarità, lo scafo è stato poi caricato con una gru su un trasporto eccezionale che, a strada chiusa al traffico, ha percorso per qualche ora la tratta che da Salvirola porta fino al porto cremonese. Il tutto si è svolto sotto l’attenta supervisione della ditta “Fagioli”, che di spostamenti eccezionali se ne intende, visto che, in passato, ha “traghettato” il sommergibile “Toti” fino a Milano.
L’Ice Cat 61 nasce dall’incontro del cantiere lombardo con l’ingegner Enrico Contras, padre dei mitici catamarani Mattia e in assoluto uno dei più esperti di progettazione e costruzione di multiscafo. Visto il periodo di assoluta vitalità dei multiscafo (dalla Coppa America ai Nacra 17 fra le classi olimpiche, passando per i catamarani oceanici e le recenti imprese di Vittorio e Nico Malingri), ICE YACHTS ed Enrico Contras hanno avviato lo sviluppo di una nuova generazione di catamarani che ha portato alla realizzazione di un oggetto unico nel suo genere, caratterizzato da linee filanti e dislocamento leggero malgrado le imponenti dimensioni, un concentrato di tecnologia (impiego di tessuti ibridi vetro/carbonio), design italiano e qualità nella realizzazione di marca artigianale. Grande attenzione è stata riservata anche al risparmio energetico, equipaggiando l’imbarcazione con un propulsore ibrido diesel/elettrico.
Le barche del cantiere di Salvirola (Ice 33, 52, 52R, 60 e 100 piedi) sono il frutto di una lavorazione artigianale, dalla progettazione alla falegnameria degli interni alla costruzione con materiali compositi, di cui ICE YACHTS ha fatto, nel tempo, il suo tratto distintivo sul panorama nautico internazionale.