Foiling Week annuncia la sponsorizzazione di 11th Hour Racing a sostegno e promozione della costruzione navale sostenibile attraverso il Foiling SuMoth Challenge. Questa competizione, unica nel suo genere, sfida gli studenti a progettare e costruire barche volanti della classe Moth tenendo conto degli impatti ambientali, sociali ed economici del processo di produzione oltre che alle prestazioni della barca stessa.
Gestita da Foiling Week™ — il primo ed unico evento globale dedicato alle barche volanti, i loro velisti, progettisti e costruttori — SuMoth Challenge si allinea con i principi base di Foiling Week: accessibilità, sostenibilità e sicurezza. Lo scopo di questi principi è permettere una vela foiling accessibile a tutti, promuovere la gestione ambientale e sociale oltre a garantire la sicurezza in acqua.
“Con questa sponsorizzazione di 11th Hour Racing e sfruttando l’influenza dello sport e dell’istruzione, dimostreremo insieme ai migliori studenti di design navale come la sostenibilità possa svolgere un ruolo importante nelle alte prestazioni” ha osservato Luca Rizzotti, fondatore di Foiling Week. “Crediamo che la comunità di velisti foiling capisca che innovazione, sostenibilità e performance sono collegati: la prossima generazione di yacht designer avrà una straordinaria opportunità di apprendere e sperimentare utilizzando gli strumenti e le tecnologie più recenti. Il futuro della vela e la salute dei mari avranno nuovi ambasciatori esperti ed entusiasti.“
Foiling SuMoth Challenge, ideato come competizione per studenti universitari, offre l’opportunità di portare progetti innovativi e creativi nello sport, evitando pratiche “business as usual“, che spesso si concentrano esclusivamente sul successo economico dei prodotti. La sfida incoraggia gli studenti a progettare imbarcazioni ad alte prestazioni, tenendo conto dell’impatto ambientale, sociale ed economico della costruzione.
photo credit: Guillaume Dupont -Bamboo Boat
“Siamo entusiasti di supportare Foiling SuMoth Challenge, i concetti e i progetti innovativi che gli studenti porteranno sul tavolo”, ha dichiarato Jeremy Pochman, co-fondatore e direttore strategico di 11th Hour Racing. “Con un focus sulle basse emissioni di CO2, l’uso di materiali a base biologica e incoraggiando fortemente gli studenti a riciclare materiali avanzati, Foiling SuMoth Challenge produrrà concetti ispiratori per la costruzione di barche sostenibili. Siamo inoltre lieti di notare che il punteggio incoraggia un minimo di un membro femminile in ogni team, contribuendo a diversificare la partecipazione alla Foiling Week.”
Ad oggi, sei team hanno già annunciato la propria partecipazione alla sfida. Il finanziamento di 11th Hour Racing garantirà i principi e gli obiettivi di sostenibilità della SuMoth Challenge, oltre ai viaggi dei team a Foiling Week 2020 sul Lago di Garda, dove si sfideranno con le loro barche, da loro completamente progettate e costruite.
photo credit: Guillaume Dupont -Bamboo Boat
Inoltre, la sponsorizzazione di 11th Hour Racing fornirà ai team partecipanti l’accesso al Life Cycle Assessment Tool di MarineShift360, che consentirà loro di capire quale sarà l’impronta ambientale del loro progetto nel suo intero ciclo di vita – dalla culla alla tomba.
Regole e moduli di iscrizione sono disponibili a questo link.
A proposito di 11th Hour Racing
11th Hour Racing stabilisce partnership strategiche all’interno delle comunità veliche e marittime per promuovere un cambiamento collaborativo e sistemico a beneficio della salute dei nostri mari – un passo alla volta. Dal 2010, 11th Hour Racing ha sfruttato il potere dello sport con un approccio innovativo e completo attraverso tre aree principali di impegno: sponsorizzazioni, concessioni filantropiche e ambasciatori.
A proposito di SuMoth Challenge
Foiling SuMoth Challenge è una competizione per studenti di architettura e ingegneria navale che offre l’opportunità di portare progetti innovativi e creativi nello sport, evitando pratiche “business as usual”, che spesso si concentrano esclusivamente sul successo economico dei prodotti. La sfida incoraggia gli studenti a progettare imbarcazioni ad alte prestazioni, tenendo conto dell’impatto ambientale, sociale ed economico della costruzione.