Giornata intensa per la classe Este 24, impegnata sul campo di regata posizionato al largo di Muggia. Fin dalla prima prova, la battaglia è stata serrata, soprattutto nelle posizioni di testa. Nella prima prova, Kaster 24 con Antonio Sodo Migliori al timone, tallonato da Paolo Brinati su Ricca D’Este 27 e da Marco Brinati a bordo di Est’è Mia, ha ingaggiato un bel duello. Il borino ha dato una bella sferzata di energia.
Nella seconda prova, il vento è completamente ruotato, costringendo il Comitato a riposizionare la linea di partenza sul 245°, con un’intensità di 5-6 nodi. Ne è nata una regata molto tecnica e combattuta, vinta da Milù 4 di Andrea Pietrolucci, davanti a Kaster. Terzo posto per il Pink Team capitanato da Elisa Degrassi, protagonista di una regata in progressione.

La terza prova è partita intorno alle 13:00, con vento stabilizzatosi sui 270° e in lieve aumento di intensità, tra i 7 e gli 8 nodi. Il tracciato, con quelle condizioni, è diventato insidioso e più tecnico per le scelte tattiche. Il campo di regata è rimasto quello della seconda prova, nelle acque prossime al confine internazionale di fronte a Capodistria, mentre la prima si era disputata più sotto costa, verso Muggia.
Sin dalla prima bolina si è accesa la sfida al vertice tra RiDeCoSì 2 di Alessandro Maria Rinaldi e il sempre costante Kaster di Sodo Migliori. A seguire, Ricca d’Este di Paolo Brinati e il Pink Team. Dopo un appassionante testa a testa, la vittoria è andata a Kaster, davanti a RiDeCoSì. Terzo posto per Poderosa 2.0, quarto Ricca d’Este, quinta Milù 4, mentre il Pink Team ha chiuso al sesto posto.
La quarta prova si è disputata ancora con vento da 270° e intensità intorno ai 6 nodi. Alla prima bolina è balzata in testa La Poderosa 2.0, seguita da Est’è Mia di Marco Brinati, mentre al terzo posto si sono portate le ragazze del Pink Team, davanti a RiDeCoSì 2. La regata è stata accorciata con arrivo al primo cancello di poppa, e a imporsi è stato Marco Brinati su Est’è Mia.
Il momento più suggestivo della giornata, non valido per la classifica, è stata la regata “By Night”, dove i gennaker rosa GHC hanno colorato il Bacino San Giusto, deliziando le centinaia di persone accorse sulle rive e sul Molo Audace. L’iniziativa ha lanciato un forte messaggio nel mese della prevenzione femminile contro il tumore.
Antonio Sodo Migliori, timoniere di Kaster 24: “Giornata particolarmente difficile per l’aria leggera e incostante, soprattutto nelle regate pomeridiane, dove bisognava andare a cercare la pressione senza però lasciare troppo spazio agli avversari diretti. Pur convenendo le estremità abbiamo cercato di controllare più che di vincere un paio di regate. La regata della mattina e’ stata più regolare sebbene ci fossero forti oscillazioni del vento, se eri in fase guadagnavi tanta strada, altrimenti rischiavi di perdere il contatto. Siamo estremamente soddisfatti della velocità, della messa a punto, anche se noi preferiamo l’aria più sostenuta. Ci dobbiamo adeguare!”
Alessandro Maria Rinaldi, timoniere di RiDeCoSì: “Ancora una volta Trieste non si è smentita come capitale della vela! Dopo averci accolto con una giornata di festeggiamenti e poco vento , oggi finalmente abbiamo disputato ben 4 prove dove si sono subito visti i valori in campo degli equipaggi più forti. Straordinario l’exploit del Pink Team GHC – Garofalo Health Care che con le loro 6 ragazze a bordo sono a pochi punti dal podio . L’attentissima Presidente del Comitato, Pınar Coşkuner Genç, Presidente di Eurosaf, ci ha convocato alle 9:30 in mare sapendo che poteva regalarci una vera giornata di mare e vento e così è stato! Complimenti a lei e ha tutto il Comitato . Domani si combatterà per il podio ma adesso godiamoci Trieste !”
Isabella Filippo, tattico del Pink Team GHC Sanatorio Triestino: “La prima prova è stata caratterizzata da un borino calante, in un campo in mezzo alle petroliere dove c’erano alcuni buchi di vento. Abbiamo testato il nostro equipaggio in una condizione impegnativa, ed è stato anche il nostro battesimo in questo Europeo. Nella seconda prova è entrata una termica abbastanza distesa che ci ha permesso di portare a casa un terzo posto. Questo ci dà morale e consapevolezza per tornare in acqua domani con concentrazione e voglia di far bene.”