Si avvicina il week end, si popola il villaggio della Route du Rhum che prima dell’inizio della regata ha già toccato un milione di visitatori, è cominciato il conto alla rovescia per la partenza. I commenti a caldo di Marco Nannini e il tempo di mostrare i dettagli. Marco Nannini descrive la preparazione di UniCredit: abbigliamento, cambusa, cassetta pronto soccorso,…
“Un gran freddo per questa regata che si concluderà al caldo dei Carabi – ha commentato Marco Nannini – Il primo obiettivo è stato raggiunto; infatti essere presenti sulla linea di partenza non era una cosa scontata e il fatto che sia giunto il momento mi dà una grande emozione. Vedere tutta questa gente assiepata sulla scogliera e presente nel villaggio mi fa sentire un protagonista da Champions’ League. E’ vero che UniCredit è abituata a queste grandi platee, ma io no! Per i francesi La Route du Rhum è sicuramente uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno e l’atmosfera qui a Saint Malo è a dir poco effervescente. Durante la settimana scorsa in occasione della visita al villaggio delle scolaresche, molti ragazzini mi hanno fermato per chiedere un autografo e la cosa che più mi ha impressionato è stata sentirmi chiamare per nome; conoscono i nomi di tutte le barche e di tutti gli skipper. E’ davvero uno spettacolo fantastico, un vero onore essere qui e partecipare ad un evento di questa portata. L’organizzazione è stata perfetta non dando nulla per scontato: ho effettuato controlli sull’imbarcazione, sulle dotazioni di sicurezza, sulle vele e visite mediche; quanta serietà! Adesso il prossimo obiettivo è portare UniCredit al di là dell’Oceano partendo da queste zone fredde e complicate per la navigazione a causa del traffico delle navi mercantili, oltre al fatto che l’Atlantico del Nord in questa stagione non e’ un posto che scherza dal punto di vista meteorologico”.