Sessa Marine prosegue nel rinnovo della gamma Yachts presentando un 48 piedi al Salone Nautico di Parigi. Uno yacht unico, attuale, dall’ispirazione decisamente mediterranea, perfetta icona 2011 del cantiere, da oggi più attento ai consumi e tecnologicamente ancora più avanzato. Tra i primi yacht ad affermarsi sul mercato nel 2007 con una trasmissione IPS, il C46 si e’ subito contraddistinto per la sua anima marcatamente italiana caratterizzata da eleganza e convivialità, design e sportività. Nel 2010, essa Marine rivisita questo modello, già premiato come «Boat Of the Year » al salone di Londra 2008, pportandogli un tocco di modernità e aumentandone il comfort.
Il progetto del C48 riprende molti dei caratteri distintivi del C46 per mantenere le apprezzate caratteristiche di qualità ed affidabilità del precedente successo, proponendosi con un design dello scafo e della sovrastruttura in inea con il nuovo spirito Sessa, con un cockpit più grande, una plancetta di poppa idraulica ed una lunga erie di upgrade a livello tecnico-produttivo.
“ Sono i nostri clienti che esprimono i loro bisogni, le loro idee e che guidano le nostre scelte. Noi creiamo per loro ed è questo che rende le nostre imbarcazioni così appetibili e sempre al passo con le tendenze”, commenta Riccardo Radice – Vice Presidente Sessa Marine. “La barca è punto di raccordo tra desideri, cultura e di stili di vita che noi cerchiamo di interpretare ogni giorno sempre meglio”. La nostra voglia di rinnovare un successo come l C46, presentando un nuovo 48 piedi, risponde perfettamente – sia da un punto di vista stilistico che ergonomico – ai bisogni dell’armatore di questo periodo, andando a dimostrare ancora una volta la nostra forza creativa”.
La tecnologia ad infusione permette, pur garantendo rigidità e sicurezza strutturale, un miglioramento delle caratteristiche meccaniche e una riduzione di peso del prodotto. Una barca sicuramente più “eco-friendly” erché essendo più leggera, permette di abbassare ulteriormente il consumo di carburante ed assicurare n uso economicamente più vantaggioso all’armatore. Questa tecnica permette, inoltre, un sensibile passo in
avanti in termini di impatto ambientale limitando al minimo le immissioni nell’atmosfera dei solventi presenti nelle resine. Sessa adotta questo processo per la laminazione dello scafo e dei particolari che arredano la operta, come le scocche degli hangar, la consolle ed il coperchio vano motori. Tutte componenti per cui sono tati realizzati stampi appositi.
In aggiunta, il sistema Volvo IPS riduce direttamente le emissioni nell’atmosfera rispetto ai sistemi entrofuoribordo tradizionali migliorando il rendimento dei propulsori a certe velocità. La combinazione di tali attori, garantisce alla barca un impatto ambientale di sicuro effetto, rispetto a condizioni di produzione radizionale. Si calcola circa un 30-35% di guadagno di rendimento scaturito da maggior accelerazione e velocità con minori emissioni per miglio nautico e minori consumi. (Vedere scheda Volvo Penta IPS in riferimento alle sezioni rendimento – prestazioni e cura dell’ambiente). Il C48 è proposto con una motorizzazione di 2 X IPS 600 (con 2 motori D6 da 435 cv).