Oceano

Marco ha compiuto la sua impresa!

Per molti un leone, per pochi un bancario, per altri un sognatore: tutte chiacchiere Marco ha chiuso il giro del mondo al secondo posto ed entra di diritto nella Hall of Fame della vela oceanica. A questo punto è doverso pensare ad un suo posto nel Dream Team che Giovanni Soldini potrebbe mettere in piedi per la prossima Volvo Ocean Race! Forse troppo presto per pensarci? E perché non sognare come ci ha insegnato Marco? Un bravo anche a Sergio Frattariolo che con lui ha cavalcato le onde di queste ultime tappe.

Dal suo diario di bordo: “Solo un brevissimo messaggio per dire che siamo arrivati a Les Sables D’Olonne, anche queste ultime ore della Global Ocean Race sono state piuttosto intense con un fronte che ci e’ passato sopra la testa questa mattina con vento con raffiche fino a 45 nodi. Per fortuna il cielo si e’ perto e il vento e’ iniziato a calare mentre approcciavamo Les Sables dove abbiamo tagliato il traguardo intorno alle 6 ora lacale.
Mandero’ un aggiornamento domani, ora e’ tempo di far festa. Grazie a tutti per aver creduto in questa mia avventura.

Dal suo ufficio stampa: Arrivati a Les Sables – secondi alla Global Ocean Race
Sono bastati poco più di diciannove giorni di navigazione nell’Atlantico del nord a Marco Nannini ed al suo coskipper Sergio Frattaruolo per concludere la quinta tappa della Global Ocean Race e tagliare il traguardo di Les Sables D’Olonne conquistando definitivamente la seconda posizione che li vede sul podio di questa importante competizione internazionale in cui i navigatori italiani non avevano ancora lasciato il segno prima d’ora. Le fasi iniziali della  regata partita il 20 Maggio da Charlestone hanno visto Marco Nannini prendere la testa della flotta superando Cessna Citation, che si era tenta sotto costa, dopo aver effettuato una migliore scelta tattica dirigendosi al largo in mare aperto. Nei successivi quattro giorni l’imbarcazione di Conrad e Cavanough aveva poi effettuato una bella rimonta tornando a condurre la flotta fino all’arrivo in Francia a Le Sables D’Olonne. Quasi tutta la traversata dell’Atlantico è stata percorsa dalle quattro imbarcazioni in condizioni di vento a favore e l’unico momento delicato si è verificato quando una forte burrasca con venti di quasi cento chilometri all’ora ha investito la flotta poco prima delle isole Azzorre costringendo tutti gli skipper  ad adottare una condotta prudente man mano che il peggioramento delle condizioni del tempo veniva ad interessare le loro rotte.

Per Marco Nannini il secondo posto alla Global Ocean Race rappresenta un risultato eccezionale ben al di sopra delle sue aspettative ed anche un traguardo ambitissimo che ha comunque raggiunto con grandissima determinazione e nonostante le difficoltà economiche che lo hanno visto condurre la sua barca, Financial Crisis, all’inseguimento di questo sogno attraverso tutti gli oceani.

Essere oggi a Les Sables D’Olonne è una gioia immensa – sono le parole di Marco Nannini – ed è difficile riassumere in poche parole il culmine delle emozioni che provo nell’aver portato a termine questa circumnavigazione. Non sono mancati momenti bellissimi come anche situazioni difficili, ma oggi conta solo il poter festeggiare con la mia fidanzata e con la mia famiglia la realizzazione di questo sogno: ringrazio infinitamente  tutti quelli che mi hanno sostenuto ed aiutato a realizzarlo .

 

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