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Ad Ancona un mondiale da ricordare

Centoventi barche tra le boe e con esse una lunga serie di campioni: l’Frequentatori abituali degli eventi più competitivi, con un vissuto che spazia dai campi di regata olimpici a quelli dell’Americas Cup. Il nome forse più rappresentativo di questo esercito di professionisti è quello di Tommaso Chieffi, incaricato della tattica a bordo di Hurakan, il TP52 armato da Marco Serafini. Già tattico de Il Moro di Venezia, e con esso vincitore della Louis Vuitton Cup del 1992, il velista carrarino ha al suo attivo un titolo europeo (1981) e un titolo iridato 470 (1985), classe con la quale ha partecipato ai Giochi di Los Angeles del 1984, oltre a una lunga serie di titoli continentali e iridati ottenuti in altre classi e diverse campagne di Coppa America. Con lui, su Hurakan, ci saranno il navigatore Bruno Zirilli, già in Coppa con +39 Challenge e Desafio Espanol e impegnato nella 52 Super Series con Azzurra, il timoniere marchigiano Michele Regolo, azzurro a Londra 2012 nella classe Laser, e il randista Andrea Casale, vincitore della Melges 20 Gold Cup dello scorso anno.

Nomi altisonanti saranno di scena a bordo di Enfant Terrible. Alberto Rossi, vincitore delle ultime due edizioni del Mondiale ORC International (Cres e Helsinki), sarà coadiuvato dal tattico Michele Paoletti, olimpionico sul Soling a Sydney 2000 e in Coppa America con Mascalzone Latino, e da fuoriclasse come Alberto Fantini, già prodiere con il Moro di Venezia nel 1992, e come i vari Ciccio Celon, che a tre Olimpiadi e alla Coppa America ha affiancato una partecipazione alla Volvo Ocean Race, Daniele Cassinari, uomo North Sails pluri-titolato, e Francesco Mongelli, navigatore dell’era elettronica tra i più apprezzati a livello internazionale.

Non sta certo a guardare Aniene che, per confermare la sua indole di TP52 pluri-vittorioso, punta sulle riflessioni tattiche di Lorenzo “Rufo” Bressani, titolare di diversi titoli iridati ed europei, e sulla mano di Guillermo Parada, timoniere nel circuito 52 Super Series di Azzurra.

In occasione del Mondiale ORCi di Ancona si ricostituirà il binomio Enrico Zennaro-Branko Brcin: timoniere e tattico del Melges 24 Little Wing, che singolarmente vantano una lunga serie di vittorie continentali e iridate e insieme un successo assoluto alla Barcolana a bordo di Maxi Jena, saranno a bordo del Grand Soleil 42 Race ceco Bohemia Express.

Nel Gruppo B, invece, i pronostici della vigilia dicono che è attesa grande battaglia tra i campioni uscenti di Scugnizza, che schiereranno il bronzo olimpido di Atlanta 1996 Hugo Rocha alla tattica, Uka Uka Racing, Low Noise e Port of La Spezia.

Per tentare di strappare il titolo dalle mani di Vincenzo De Blasio, armatore dell’NM38 trionfatore nelle acque di Helsinki, Lorenzo Santini ha chiamato sul Grand Soleil 38S Uka Uka Racing il tattico Daniele De Tullio, già campione italiano ORCi con la stessa barca nel 2010, e il timoniere Alessio “Peppu” Marinelli, non professionista marchigiano di grande talento, vincitore delle Audi Sailing Series Melges 20 dello scorso anno. Il team ha debuttato alla grande, vincendo nel corso del week end appena concluso la Italian Cup, evento facente parte dell’Adriatic Trophy.

L’armatore di Low Noise, Giuseppe Giuffrè, che assieme al suo equipaggio ha trascorso l’inverno preparando in modo maniacale il suo M37 in vista del Mondiale di Ancona, avrà invece dalla sua l’olimpionico di Sydney 2000 Lorenzo Bodini e il due volte campione iridato Duccio Colombi.

Nuovissimo, invece, il Dufour 36 progettato da Umberto Felci che regaterà sotto le insegne del Circolo Velico La Spezia. Timonato dall’anconetano Filippo Pacinotti, da tempo protagonista con Brontolo della classe Melges 32, Port of La Spezia conterà sulla presenza di Gabriele Benussi, considerato uno dei tattici migliori al mondo, del sei volte campione iridato Federico Michetti, e di Andrea Felci.

Altri velisti noti alle cronache sportive protagonisti del Mondiale ORCi di Ancona saranno gli olimpionici Paolo e Sandro Montefusco, rispettivamente su Morgan e su Calypso IV, Matteo Ivaldi a Andrea Fornaro su Rush Diletta, e poi Nello Pavoni, Andrea Pavan e Federico Giovannelli.

L’elenco dei campioni pronti a prendere parte all’evento promosso da Marina Dorica non si esaurisce qui e potrà essere stilato in via definitiva solo dopo che i team avranno depositato le liste equipaggio.

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