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Ad Auckland si va al terzo match

19 00 – Grande partenza di Azzurra contro Emirates Team New Zealand, Bruni riesce a conquistare una penalità ai due minuti dal via. Ma purtroppo non basta alla barca italiana per conquistare il punto decisivo per passare in finale contro Mascalzone Latino. Emirates Team New Zealand riesce a navigare molto bene e a conquistare il vantaggio sufficiente per tagliare la linea del traguardo, compiendo la penalità, con un paio di secondi di vantaggio. Il Comitato decide di tenere in mare le barche per lo spareggio.

16 40 – Chi la fa l’aspetti… e Gavin Brady riesce a spingere la barca avversaria a un quasi disastro in partenza. Artemis infatti parte con una penalità da scontare, lo farà dopo un inseguimento serrato nella prima poppa nel tentativo di tenere a perta la regata. Per Mascalzone tuttavia, è facile navigare fino all’arrivo senza problemi.

16 30 – Warning previsto alle 16 35

16 10 – Mascalzone Latino e Artemis si incontrano per la seconda regata, match point per la barca italiana. Dopo un prepartenza che sembra favorire la barca italiana gli svedesi la aggrediscono mentre stanno “consumando” tempo sulla linea della partenza e la costringono a uscire prima del dovuto. La manovra per rientrare e partire regolarmente costa molto a Gavin Brady che inizia la regata sul percorso con due lunghezze abbondanti di ritardo. Mascalzone insegue per tutta la regata senza poerò concrete possibilità di riaprire il gioco. Artemis vince ed è necessario lo spareggio.

15 05 – Warning signal previsto alle 15 15.

14 50 – Il vento salta molto sul campo e il Comitato non ha ancora deciso come posizionare il campo.

13 30 – I kiwi vincono la partenza e navigano a sinistra ma Azzurra è molto brava a tenere aperta la regata. Alla boa di bolina Azzurra è a destra e ETNZ la porta oltre layline. Le due barche si sfiorano quando ETNZ poggia e purtroppo è una penalità per la barca italiana che si era mossa con un poco di anticipo. Nella seconda bolna Azzurra costruisce il suo capolavoro buttandosi a sinistra. Il timoniere Bruni e il sail trimmer Rizzi lavorano meravigliosamente per alzare la prua e costringere i kiwi a virare. ETNZ finisce per perdersi in mezzo al campo e a subire la corrente contraria che verso il centro è più forte. Azzurra riesce a conquistare il vantaggio necessario a fare la penalità. La esegue di bolina perchè ha già lo spazio utile. Conserva un vantaggio sufficiente su ETNZ per lanciarsi verso l’arrivo.

11 50 – Un piccolo problema su una delle barche ritarda la partenza

11 10 – Mascalzone Latino Audi Team vince la sua prima regata contro Artemis. Dopo una partenza in leggero favore degli svedesi Mascalzone governa bene lungo la prima bolina e conquista un salto a destra decisivo per superare l’avversario che stava conducendo con un vantaggio di una lunghezza e poco più. Artemis non riesce mai a riaprire la regata e insegue senza successo fino alla fine.

10 00 – Vento sul campo 10 / 12 nodi. E’ tutto pronto per il primo incontro tra Artemis e Mascalzone Latino Audi Team.
    
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