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America’s Cup 38 – American Magic si ritira: per la prima volta senza una barca statunitense

Il 28 ottobre 2025 American Magic ha annunciato ufficialmente che non parteciperà alla 38ª edizione dell’America’s Cup, prevista per il 2027. Si tratta di una decisione storica: per la prima volta nella lunga tradizione della Coppa non ci sarà una barca statunitense tra gli sfidanti. La notizia è arrivata con un comunicato nel quale il team ha spiegato di aver analizzato in profondità il Protocollo e l’Accordo di Partnership della prossima edizione, concludendo che le condizioni attuali non garantiscono un quadro competitivo ed economicamente sostenibile.

Doug DeVos, Team Principal di American Magic, ha dichiarato: «Dopo un confronto intenso e un’analisi approfondita, non crediamo che ci siano le basi per presentare una sfida solida e coerente con la nostra visione». 
Il CEO Mike Cazer ha ribadito che la scelta non equivale a un abbandono della vela d’élite, ma piuttosto a una ridefinizione delle priorità: «American Magic continuerà a investire nello sviluppo tecnologico, nel design e nella crescita di atleti di alto livello dalla nostra base di Pensacola, in Florida».

Il ritiro solleva interrogativi importanti sul futuro della competizione. Senza la presenza di un challenger statunitense, l’America’s Cup perde un protagonista storico, sia per ragioni sportive sia per l’enorme peso commerciale e mediatico che gli Stati Uniti hanno sempre garantito all’evento. Già in precedenza alcuni osservatori avevano espresso dubbi sulla chiarezza e sulla sostenibilità del Protocollo della 38ª edizione, e la decisione del team americano sembra rafforzare queste perplessità.

AmericaÕs Cup Team New York Yacht Club American Magic in Auckland.

American Magic, già protagonista nelle ultime due edizioni, sceglie dunque di interrompere la propria corsa alla “Auld Mug”, ma lascia intendere di non aver chiuso le porte al futuro. L’obiettivo dichiarato è continuare a innovare e competere ad alti livelli in contesti più coerenti con la propria strategia e con una visione di lungo periodo. Oltre a mantenere viva la ricerca tecnologica, il team intende restare attivo nelle regate internazionali, collaborare con i programmi olimpici e consolidare Pensacola come centro di eccellenza per la vela ad alte prestazioni.

L’assenza di un team americano nel 2027 rappresenta uno snodo cruciale per la storia della Coppa. Da un lato apre spazi a nuovi protagonisti, dall’altro evidenzia la necessità di un modello di governance più inclusivo e sostenibile. Per gli appassionati e per gli operatori del settore, questo scenario potrebbe creare opportunità inattese, ma al tempo stesso invita a riflettere sulle sfide economiche e organizzative che accompagnano oggi la vela ai massimi livelli.

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