E’ nata una nuova interessante collaborazione nel mondo della vela. Guidi Srl, l’azienda produttrice di accessori per la nautica, e lo skipper ferrarese Andrea Fantini hanno deciso di dare vita a una nuova partnership caratterizzata da agonismo, amicizia, ricerca e sostenibilità. Il tutto converge nel progetto “nodoXnodo”, che prevede la partecipazione a una serie di regate e la collaborazione sui prodotti.
Le basi del progetto “nodoXnodo” sono state poste durante il lockdown dello scorso anno e adesso è partita la fase operativa. In Bretagna si stanno completando le fasi di preparazione del nuovo Class 40 che per l’intero progetto porterà il nome Guidi. Andrea Fantini salirà a bordo Class 40 con lo skipper francese Charles Louis Mourruau. La partnership è nata sotto lo slogan “Un’avventura umana” e il nodo simboleggia l’importanza della stabilità dei legami, un’impostazione data da Fantini e sposata da Guidi.
Ma dal punto di vista agonistico, quali sono le sfide a cui andrà incontro il progetto “nodoXnodo”? Andrea Fantini e Charles Louis Mourruau, a bordo del Class 40 che porterà il nome Guidi, parteciperanno a una serie di regate fra cui la Les Sables/Horta/Les Sables, tra la Francia e le isole Azzorre, in partenza il 27 giugno, la Rolex Fastnet Race, al via l’8 agosto da Cowes sull’isola di Wight con arrivo a Cherbourg in Francia dopo aver doppiato il faro del mitico scoglio irlandese, e la transoceanica Transat Jacques Vabre del 7 novembre che ripercorre la storica “rotta del caffè” tra la Francia e la Martinica.
Eventi ai quali si affiancherà un’altra attività di tipo professionale: Guidi utilizzerà l’esperienza di Fantini in ambito velico per lo sviluppo e il miglioramento dei propri prodotti (valvole, filtri, prese a mare ecc). Una consulenza importante per l’azienda.
Guidi appoggia inoltre il progetto race=care del team velico solidale che va in mare per “aiutare chi ha bisogno”, nello specifico Medici con l’Africa-CUAMM (Collegio universitario aspiranti medici missionari) di Padova che presta servizio nei Paesi dell’africa sub-sahariana. Il Class 40 Guidi farà quindi navigare questo logo tra Europa e Centro America.
Andrea Fantini e il progetto “nodoXnodo”
Andrea Fantini, di Ferrara, classe 1982, ha scoperto il mare da piccolo, navigando sulla barca di famiglia in Adriatico. Negli anni, ha affiancato la passione per la vela agli impegni universitari fino alla laurea in Farmacia. Nel 2006, Andrea ha compiuto la sua prima traversata oceanica con la Atlantic Race for Cruisers. Da lì in poi quella dello skipper è diventata una vera e propria scelta di carriera, in particolare nel mondo della navigazione offshore e oceanica. Dal 2013 al 2015 ha compiuto quasi due giri del mondo a bordo del VOR70 Maserati con Giovanni Soldini come skipper, tra regate oceaniche, record, ed eventi per gli sponsor.
Il progetto “nodoXnodo” ha proprio nel nodo il suo simbolo. Il nodo, di fatto, rappresenta l’unione per eccellenza, che sia in amicizia, in famiglia, in un team. Ma fa riferimento anche alla collaborazione, alla condivisione, all’accettazione. Il nodo è anche l’unità di misura per la velocità durante la navigazione, che permette di capire in quanto tempo si possono coprire le distanze. E mai come in questo periodo è importante provare a tornare ad accorciare le distanze. Come logo del progetto è stato scelto il nodo quadro, detto anche “nodo dell’amicizia”: non è molto usato nella nautica, ma è il più adatto a descrivere il concetto della partnership a livello visivo. Interessante anche il fatto che in alcune culture i nodi vengono utilizzati per augurare prosperità, vita lunga e salute, ricchezza.
Foto: Atelier Sur Mer