Economia

Assomarinas da i numeri nell’annuale indagine

 ASSOMARINAS, l’Associazione Italiana dei Porti Turistici nel corso dell’Assemblea Generale dell’Associazione, certifica i numeri della crisi e l’incertezza per il futuro. 

“Work in progress tra recessione e programmi di sviluppo – Fisco Territorio e Impresa” è stato il tema di fondo affrontato nel convegno in cui sono stati presentati i dati sul turismo nautico che certificano come lo stato di crisi della nautica da diporto abbia assunto carattere strutturale e non occasionale con la tendenza di protrarsi almeno per un quinquennio, a causa del modificarsi del potere d’acquisto dei consumatori. Rispetto ad una dotazione nazionale di 150.000 posti barca siano attualmente in costruzione ulteriori 18.000 ormeggi, mentre altri 30.000 sono in corso di valutazione progettuale e che solo il 30% delle unità nautiche di nuova costruzione ed immissione nel mercato internazionale necessita effettivamente, in quanto costituito da unità non carrellabili.

Normal 0 14 false false false IT JA X-NONE /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:”Tabella normale”; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-parent:””; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:12.0pt; font-family:Cambria; mso-ascii-font-family:Cambria; mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-hansi-font-family:Cambria; mso-hansi-theme-font:minor-latin;}

L’indagine sottolinea come la domanda di ormeggi stanziali sia in forte discesa: dal meno 15 al meno 25 per cento, con punte fino al meno 50 per cento e oltre, come tale flessione sia generalizzata su tutto il territorio e le rarissime eccezioni siano costituite per lo più da nuove strutture in fase di avviamento. Simile, in peggio, l’andamento degli ormeggi in transito. Inoltre è forte la flessione dei rimessaggi, praticamente in linea con il calo degli ormeggi e ciò, rileva l’associazione, dimostra purtroppo che le barche che mancano in acqua non sono alate, bensì se ne sono andate altrove. Sul fronte delle vendite di carburante è stata registrata una diminuzione che è salita dal meno 20 per cento dei due anni precedenti (2010 e 2011) al meno 30-40 per cento. La domanda di servizi accessori ha confermato la flessione del meno 20 per cento dello scorso anno, già preceduta da un meno 10 nel 2010, e le vendite di attrezzatura risultano del tutto in linea con le altre negatività. Infine l’andamento delle vendite di posti barca, ancora in fase di stagnazione.

 Al convegno è anche l’intervento il direttore generale di Federturismo, Antonio Barreca, che ha annunciato una prossima audizione al Senato per presentare un documento contenente temi e proposte dell’industria turistica italiana tra le quali quelle riguardanti la portualità turistica.

E’ stata inoltre presentata un’importante novità per il rilancio della portualità turistica con la normativa in materia di project financing che consentirà di accelerare i tempi di realizzazione delle strutture e di diminuire i rischi e i costi di un contenzioso.

Related Posts