Dalla Volvo Ocean Race, il Giro del mondo 08-09, a Trieste uno dei Vor70: Lorenzo Bodini con Calvi Network punta in alto. Trieste, Dieci tappe attorno al mondo, dalle bonacce equatoriali alle tempeste delle zone polari della Volvo Ocean race, la regata attorno al mondo a tappe che ha monopolizzato l’attenzione dei velisti dall’ottobre 2008 al giugno 2009: Telefonica Black, uno dei grandi protagonisti di quell’evento, arriva alla Barcolana. A charterizzarla per l’evento triestino e’ stato il team Lightbay – Calvi Network di Carlo Alberini, che ieri ha confermato l’intera operazione e l’equipaggio, per buona parte ”made in Trieste”, con al timone Lorenzo Bodini.
Telefonica Black e’ lunga 21,5 metri, larga nel punto massimo 5,7 metri, ha un dislocamento di 14mila chili e una superficie velica massima di
675 metri quadrati con una randa di 175 metri quadrati; e’ un monotipo Vor 70 progettato da Bruce Farr e concepito per poter navigare alla massima velocita’ in condizioni estreme, ma anche nelle ”piatte” che hanno caratterizzato alcune parti della Volvo Ocean Race. E adesso, dopo il Giro del Mondo, dove ha regatato per dieci mesi contro altri sette scafi concepiti allo stesso modo, approda alla regata più affollata del Mediterraneo, portando la sua sofisticata tecnologia in Barcolana.
”Si tratta di una operazione davvero importante, ha commentato stamani il timoniere del team, il triestino Lorenzo Bodini, come ga’ in passato, avevo l’intenzione di costruire un equipaggio per la Barcolana e cercare una grande barca da charterizzare, potenzialmente vincente.
Carlo Alberini, a capo del team Lightbay con il quale regato in vari circuiti ha scelto di fare sua questa sfida: abbiamo lavorato a lungo per trovare la barca, risolvere questioni tecniche, chiudere le sponsorizzazioni e presentarci in Barcolana con uno scafo che sono davvero orgoglioso di portare a Trieste, perchè fa già parte della storia della vela, visto il grande successo ottenuto dalla Volvo Ocean Race”.
Lo scafo si chiamera’ Calvi Network, e accanto a Lorenzo Bodini e all’armatore, l’imprenditore pesarese Carlo Alberini con il romano Damiano Lipani, non mancheranno velisti locali che hanno accolto la sfida:”Mio fratello Marco, Giulio Giovannella, Mauro Marchesan, Alessandro Frizzarin. Ma anche Gaetano Figlia di Granara e Sergio Blosi che locals non sono, ma conoscono la Barcolana praticamente come noi, per aver navigato in moltissime edizioni”.
A bordo anche il giovane velista-scrittore Gabriele Olivo, unico italiano ad aver partecipato alla Volvo Ocean Race, che proprio in occasione della Barcolana presenterà il suo libro sulla regata oceanica, in uscita in questi giorni. Scaramanzia a parte, l’obiettivo si chiama
podio: ”L’operazione punta a un risultato di successo, commenta ancora Bodini, abbiamo scelto una barca molto particolare, anche di conduzione impegnativa. Ma la Barcolana e’ la Barcolana, con mille variabili che non puoi prevedere, duemila barche, salti di vento, outsider in arrivo.
Insomma, siamo qua per giocarcela fino in fondo, e quanto meno si’, sara’
un Giro del Golfo entusiasmante quanto un Giro del Mondo!