Quando manca ormai solo una giornata all?inizio del Trofeo del Portogallo, Cascais, prima tappa del Circuito Audi MedCup 2010, cresce l’attesa per vedere all’opera tutti i team. Le regate prenderanno il via domani, con la practice race della TP52 Series. Con tante novità ad arricchire la nuova stagione.
Tutto quasi pronto nel Marina di Cascais per l?inizio del Trofeo del Portogallo, Cascais, primo evento del Circuito Audi MedCup 2010. Ad aprire le danze saranno, domani, le 11 barche della TP52 Series, che si sfideranno nella prima practice race ufficiale dell?anno.
Tanta l?attesa per vedere all?opera le imbarcazioni con la nuova configurazione prevista dalla box rule 2010: fra le novità più interessanti, spiccano la sostituzione del tangone con il bompresso, la randa quadrata, il minor peso a bordo (da 1273 a 1050 kg) e la presenza fissa di un ospite a bordo durante tutte le regate.
Mercoledì, per la TP52 Series, sarà poi il momento della prima regata valida per la classifica, con i cinque team della GP42 Series che si sfideranno nella propria practice race. Prevista per sabato, invece, la regata costiera, con i paesaggi e le acque dell?Oceano Atlantico pronti a regalare emozioni sotto ogni punto di vista. Per quanto riguarda invece le previsioni meteo, per oggi si attendono venti da N-NW intorno ai 12/13 nodi d?intensità, con l?aria che sembra destinata a crescere nei prossimi giorni.
Fra i team presenti in Portogallo, esordio nel Circuito Audi MedCup per l’inglese TeamOrigin, timonato da Ben Ainslie, e l?italiana Luna Rossa, pronta a tenere alta la bandiera tricolore durante tutto il Circuito. Il team di Prada potrà contare su molti velisti esperti capitanati dalla coppia brasiliana di medagliati olimpici composta da Torben Grael e Robert Scheidt, rispettivamente tattico e timoniere dell?equipaggio. Tante anche le presenze italiane, da Matteo Plazzi, reduce dalla felice esperienza sul trimarano di Oracle in America?s Cup, a Lorenzo Mazza e Claudio Celon. E in generale, come nelle stagioni passate, anche quest?anno la compagine di velisti nostrani è davvero ricca, con presenze importanti in quasi tutti i team. La battaglia sarà dunque molta dura, con il livello generale del Circuito cresciuto ancora di più: fra medagliati olimpici e atleti di America?s Cup, l?Audi MedCup quest’anno più che mai rappresenterà l?elite della vela mondiale. Non sarà facile quindi per Emirates Team New Zealand, campione nel 2009, ripetersi in questa stagione: le insidie saranno ovunque, con Matador, Quantum Racing, Artemis, Cristabella, TeamOrigin, Audi A1 Powered by All4One, Synergy, Bribon, Bigamist e la stessa Luna Rossa, pronte a dare il meglio nel Circuito.
Ma le novità per l?Audi MedCup non si fermano qui: da quest?anno infatti il Circuito vedrà la presenza della propria televisione ufficiale, in onda durante tutte le giornate degli eventi sul sito web www.medcup.org. La diretta, comincerà 10 minuti prima dell?inizio di ogni regata. Si comincerà domani, alle 12.50 locali, le 13.50 italiane.
Ecco alcune dichiarazioni dei velisti prima degli allenamenti odierni:
Francesco Bruni (ITA), tattico di Matador (ARG):
“Ci attende una stagione interessante, barche che l?anno scorso erano fuori dai giochi potrebbero essere rinate. Interessante anche dal punto di vista del design e dei progettisti che hanno avuto un po? più di spazio per dare sfogo alla loro fantasia e rendere le barche più veloci. Soprattutto è una stagione numerosa, vedere ben 11 TP52, con questi nomi a bordo, è sicuramente entusiasmante. Questa stagione sarà un po? più ventosa del solito, e questo renderà il tutto ancora più emozionante.”
Andrea Casale (ITA), trimmer randa di Bigamist (POR):
“Quest?anno, se possibile, la qualità è ancora aumentata. Siamo al livello della Coppa America, sia in fatto di barche sia di equipaggi. Siamo felici di essere uno dei team sopravvissuti all?anno scorso, ma siamo sempre con i piedi per terra. Siamo un team low profile, l?anno scorso questa filosofia è stata vincente e le nostre soddisfazioni ce le siamo tolte. L?armatore ha fatto un grande sforzo questo inverno, e ora siamo più forti e meglio strutturati. Qui in Portogallo, poi, con Carlo Castellano e Claudio Novi, saremo tre italiani a bordo, quindi sempre più Italia sul Bigamist: è ancora più bello.”
Francesco Mongelli (ITA), navigatore di Synergy (RUS):
“Sono curioso di vedere le prestazioni delle barche, i risultati dei lavori fatti. Noi abbiamo fatto alcuni cambiamenti nell?equipaggio, per cui sono curioso di vedere come andrà l?equilibrio generale della barca non solo in fatto di prestazioni, ma soprattutto per la formazione generale del team. Cascais è una tappa nuova per i TP52, ma non per il mondo della vela: è un campo bellissimo, il vento difficilmente manca, e questa settimana dovremmo avere un inizio tranquillo e una fine decisamente impegnativa.”
Torben Grael (BRA), tattico di Luna Rossa (ITA):
“Ci aspettiamo un po? di difficoltà per quest?anno, siamo nuovi e dobbiamo ambientarci. Inoltre non siamo fra le barche più veloci, ma un posto come Cascais regala molte opportunità, specialmente se regateremo sul campo vicino a terra: lì il vento è più instabile e più che la velocità pura saranno determinanti le scelte tattiche.”