Cantieri

Codecasa svela il nuovo superyacht 65

Dopo i tre CODECASA 65 consegnati tra il 2008 ed il 2010 e attuali ammiraglie della linea di yachts dislocanti firmati dal cantiere viareggino, i Cantieri Navali Codecasa sono orgogliosi di presentare lo studio di un nuovo CODECASA 65 che rielabora ed esalta i tratti che hanno contraddistinto e determinato il successo delle tre unità precedenti.

Il nuovo CODECASA 65 è uno Yacht dal carattere sobrio ed elegante che trasmette subito una sensazione di solidità, senza tuttavia risultare troppo rigoroso. Il profilo volutamente mascolino, in equilibrio tra linee classiche e di tendenza, colpisce per la naturalezza della sintesi in cui si fondono, ponderatamente, la tradizione navale Codecasa e l’evoluzione delle linee classiche, alla ricerca, per sottrazione, del nuovo classico” afferma Domenico Gozzani, Exterior Stylist dei Cantieri Navali Codecasa.

Si tratta, dunque, di un esercizio di stile che sintetizza le linee classiche ed al tempo stesso contemporanee che, da sempre, hanno contribuito a rendere lo stile Codecasa immediatamente riconoscibile ed identificabile.

Caratterizzato da ampi e generosi volumi interni e da linee esterne estremamente pulite e precise, il nuovo CODECASA 65 si sviluppa su quattro ponti. Il Ponte Inferiore con la zona ospiti suddivisa in quattro ampie cabine. Il Ponte Principale interamente votato al ricevimento e all’accoglienza, con lo spaziosissimo salone e l’adiacente sala da pranzo. A seguire il Ponte Superiore, ad esclusivo appannaggio dell’Armatore, con un secondo salone e l’ampia Suite Padronale, comprensiva di adiacente Cabina VIP, con accesso diretto ad una riservatissima zona living esterna a prua. Per concludere, infine, il Ponte Timoneria con area comando ed ampi spazi a disposizione per altre attrattive, a discrezione del proprietario.

Il risultato finale è uno Yacht bilanciato nella ripartizione tra scafo e sovrastrutture, e che recupera stilemi tipici della tradizione navale, servendosi del minor numero possibile di linee e limitandosi all’essenziale, senza tuttavia sacrificare la solidità dell’insieme. L’effetto che suscita sullo spettatore è quello di un’attrazione spontanea, una seduzione sottile e naturale che solo forme armoniose e raffinate geometrie riescono ad esercitare, senza mai perdere compostezza o voler stupire ad ogni costo mediante espedienti chiassosi, effetti speciali o bizzarrie del momento.

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