Giulia Conti & Francesca Clapcich volano a Rio. Le due forti campionesse volanti dello skiff sono il primo equipaggio a costituire la squadra di Rio. Infatti il Consiglio Federale ha ratificato la proposta della Direzione Tecnica per il primo equipaggio che potrà far parte della Spedizione Azzurra alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro, tra meno di dieci mesi: si tratta di Giulia Conti e Francesca Clapcich, le azzurre dello skiff femminile, Campionesse Italiane ed Europee in carica e stelle della Nazionale di vela diretta da Michele Marchesini. A 285 giorni dalla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016, il Consiglio Federale ha ufficializzato con propria delibera la proposta della Direzione Tecnica per la presentazione al CONI del primo degli equipaggi azzurri che potrà far parte della Spedizione Olimpica a Rio 2016, una volta approvato dal Comitato Olimpico Nazionale. L’individuazione riguarda la disciplina dello skiff femminile e si riferisce all’equipaggio del 49er FX formato da Giulia Conti (timoniere) e Francesca Clapcich (prodiere), ratifica che giunge a conferma del livello raggiunto e consolidato dal duo del doppio acrobatico allenato dal Tecnico Gianfranco Sibello. Le due atlete, che hanno raccolto eccellenti risultati nell’ultimo biennio, Campionesse Italiane ed Europee in carica e ai vertici della categoria a livello internazionale, sono quindi le prime due azzurre ad aver raggiunto l’obiettivo della selezione per i Giochi di Rio 2016.
Nata a Roma il 4 novembre 1985, iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie e tesserata per il Circolo Canottieri Aniene, Giulia Conti si appresta a programmare la sua quarta partecipazione olimpica, avendo già rappresentato l’Italia nel 2004 ad Atene nel triplo a chiglia (Yngling), nel 2008 a Pechino nel doppio femminile (470F) e nel 2012 a Londra nuovamente nel 470F (in entrambi i casi con Giovanna Micol), con un quinto posto sia in Cina che in Inghilterra come miglior risultato. Solare, allegra e impulsiva, Giulia è una vera sportiva – oltre alla vela è appassionata di tennis e snowboard – che nei rari momenti di pausa ama leggere e suonare la chitarra: “quella di Rio sarà la mia quarta partecipazione olimpica, quindi il solo fatto di esserci non mi sconvolge più di tanto: vorrei che fosse la ciliegina sulla torta, ma non la vivo come un’ossessione, è una regata da affrontare con la stessa grinta e concentrazione di sempre”.
Per Francesca Clapcich, invece, nata a Trieste il 28 gennaio 1988, iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie e tesserata per il Gruppo Sportivo Aeronautica Militare, si tratta della seconda Olimpiade, dopo l’esperienza a Londra 2012 nel singolo femminile (Laser Radial), conclusa con un 19mo posto. Forte e determinata, ma sempre con il sorriso sulle labbra e una inesauribile carica di positività, anche Francesca è una grande appassionata di sport in generale – triathlon e ciclismo in primis – che ama rilassarsi leggendo (“nel tempo libero ho sempre un libro o il Kindle tra le mani”) e che negli ultimi anni, proprio grazie a questa sua attitudine nel “vedere sempre il bicchiere mezzo pieno”, ha superato brillantemente dei momenti difficili, come l’infortunio ai legamenti della caviglia (con microfrattura malleolare) che lo scorso anno aveva rischiato di farle perdere il Mondiale di Santander, poi disputato grazie a un recupero a tempo di record e chiuso con una meravigliosa Medaglia di Bronzo.
In barca insieme dall’inizio del 2013, Giulia Conti e Francesca Clapcich hanno rapidamente scalato la vetta delle classifiche della classe 49er FX, la versione per equipaggi femminili del 49er, lo skiff olimpico progettato dall’australiano Julian Bethwaite nel 1995 e diventato barca olimpica dai Giochi di Sydney 2000, da cui si differenzia solamente per il rig, con un piano velico adattato per equipaggi più leggeri. Ultima disciplina, in ordine cronologico, con il catamarano misto, ad entrare nel programma olimpico, lo skiff femminile, che pur essendo ancora molto giovane ha già riscosso un successo notevole a livello internazionale con un’ottima diffusione in tutti i continenti, farà quindi la sua prima apparizione “a cinque cerchi” proprio ai Giochi di Rio de Janeiro, per uno spettacolo che si preannuncia davvero eccezionale, visti i precedenti in Coppa del Mondo e nei vari Campionati continentali ed iridati disputati in questi ultimi anni. Eventi che hanno sempre avuto in Giulia Conti e Francesca Clapcich, seguite dal Tecnico federale della disciplina Gianfranco Sibello (olimpionico in ben tre edizioni dei Giochi nello skiff maschile), le assolute protagoniste, vedi il palmares delle due azzurre che può già contare – al netto degli infortuni che hanno frenato prima Francesca e poi Giulia – su un titolo Italiano (2015), una Medaglia d’Oro al Campionato Europeo (2015), una di Bronzo al Mondiale 2014, un Argento al Test Event Olimpico a Rio de Janeiro (2015), due Argenti (Miami 2014 e 2015) e un Bronzo (Hyeres 2015) in Coppa del Mondo ISAF ed una serie di altri piazzamenti sempre al vertice, come i quarti posti al Campionato Europeo e al Mondiale del 2013. Tutto questo in attesa che le azzurre, attualmente al quinto posto della Ranking List dell’ISAF, scendano in acqua, da lunedì 16 novembre, a San Isidro (Buenos Aires, Argentina), per disputare il Campionato del Mondo 2015, appuntamento clou di questa intensa stagione che precede le Olimpiadi.
“Giulia Conti e Francesca Clapcich hanno evidenziato nel corso dell’ultimo biennio una striscia di risultati di valore molto elevato, che avvalla l’assoluta compatibilità dell’equipaggio con una partecipazione Olimpica”, ha dichiarato il DT della nazionale Michele Marchesini. “Ritenendo soddisfatti gli standard richiesti, la Direzione Tecnica ha confermato i nominativi di queste due atlete al Consiglio Federale per la proposizione dell’equipaggio al CONI. È stato dunque dato il logico seguito alla preselezione operata lo scorso anno. Le due ragazze e la cellula di lavoro che queste compongono con il Tecnico Gianfranco Sibello, rappresentano un bellissimo esempio di come la Squadra Nazionale si stia muovendo e, meritatamente, sono la prima tessera che andrà a comporre il mosaico della Spedizione della Vela Italiana a Rio 2016. Successivamente, mano a mano che nelle altre discipline si riterrà raggiunto e consolidato un livello adeguato ai Giochi Olimpici, altre tessere si aggiungeranno”.