Salire su una barca e solcare l’azzurro mare non è un sogno irrealizzabile. Guidare una barca di piccole dimensioni senza essere in possesso della patente nautica è possibile. A patto, però, che si conoscano alcune regole. Andiamo a scoprirle. Innanzitutto, è bene sapere che una barca la cui lunghezza dello scafo non supera i 10 metri è definita natante e non è soggetta a immatricolazione. Non solo. I natanti possono essere condotti senza patente già dopo il compimento dei 16 anni. E per alcune categorie, come ad esempio barche a vela o imbarcazioni con remi, il limite si abbassa a 14 anni.
Barca senza patente, limiti
La lunghezza dello scafo – Se è a motore, la barca può essere guidata senza patente nautica qualora la lunghezza dello scafo sia inferiore ai 10 metri. Se è a vela, la barca può essere guidata senza patente nautica qualora la lunghezza dello scafo sia inferiore ai 6 metri. La potenza del motore – Per guidare una barca senza patente nautica la potenza del motore non deve superare i 40,8 cavalli. Sul fronte della cilindrata non si devono superare i 750 cc, se il motore ha una carburazione a 2 tempi; oppure i 1000 cc, se la carburazione è a 4 tempi fuoribordo o a iniezione diretta; o ancora i 1300 cc, se il motore è a carburazione a 4 tempi entrobordo; oppure i 2000 cc, se a ciclo diesel.
La distanza dalla costa – Per poter guidare una barca senza patente nautica non bisogna navigare oltre le 6 miglia marine dalla costa. In caso contrario, la patente è obbligatoria.
Patente nautica, quando serve
Se il motore di una barca ha una potenza superiore ai 40,8 cavalli e se si naviga oltre le 6 miglia dalla costa, è necessaria la patente nautica.
In particolare, per la navigazione con natante e imbarcazioni nelle acque interne e nelle acque marittime entro 6 miglia dalla costa la patente nautica è obbligatoria quando il motore ha una potenza superiore a 30 kW (pari a 40,8 cavalli) e, comunque, con cilindrata superiore a 750 cc, se a carburazione a due tempi; o a 1000 cc, se a carburazione a 4 tempi fuoribordo o a iniezione diretta; o a 1300 cc, se a carburazione a 4 tempi entrobordo; o a 2000 cc, se a motore diesel.
La patente nautica, poi, serve per tutte le unità in navigazione oltre le 6 miglia dalla costa, indipendentemente dalla motorizzazione; per le moto d’acqua e per lo sci nautico.
Patente nautica, costo
Il costo per conseguire la patente nautica partecipando a un corso organizzato nelle diverse scuole va dai 350 agli 800 euro. Le variabili che influiscono sulla somma da sborsare sono molteplici: si va dal tipo di corso al tipo di scuola, dalla presenza di guide e lezioni pratiche al tipo di patente.
Se invece si decide di conseguire la patente nautica da privatista, i costi sono quelli relativi al diritto di ammissione (20 euro), al tributo alla tesoreria provinciale (25 euro), alla marca da bollo (16 euro) e al certificato per la visita medica.
Sul sito web della Guardia Costiera è possibile trovare tutte le informazioni in merito al rilascio e alla convalida delle patenti nautiche ().
Sanzioni patente nautica
La Guardia Costiera, sempre sul proprio sito web , elenca le 10 principali sanzioni per le unità da diporto. Vediamo quelle relative al mancato rispetto del limite di navigazione dalla costa, alla mancanza della patente nautica dove richiesta e alla guida con patente nautica scaduta.
- Mancato rispetto del limite di navigazione dalla costa: per natanti da diporto da 103 a 516 euro; per imbarcazioni/navi da diporto da 207 a 1.033 euro.
- Mancanza della patente nautica dove richiesta: per natanti da diporto da 2.066 a 8.263 euro; per imbarcazioni/navi da diporto da 4.132 a 16.526 euro. In questo caso è prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente.
- Guida con patente nautica scaduta: da 207 a 1.033 euro.
- Mancato rispetto dotazioni minime di sicurezza e di mezzi di salvataggio (metà dell’importo per i natanti): da 207 a 1.033 euro.