Per questo motivo sono 71 i porti che hanno manifestato interesse ad ospitare una tappa della prossima edizione della regata intorno al mondo.
In totale 37 nazioni vorrebbero essere sede di tappa della prossima edizione della VOR, questo è quello che è stato annunciato dalla The Sport Consultancy, agenzia incaricata dall’organizzazione della VOR di selezionare le città tappa della prossima edizione, nei passati giorni a Boston.
Solo 8 tra queste città candidate però potranno essere effettivamente “elette” stopover. Questo successo è stato giustificato dall’organizzazione con gli importanti numeri in termini di risultati di visibilità e di visitatori che si stanno registrando durante la manifestazione in corso. Grazie a questi numeri oggi , l’impatto economico sulle host cities della VOR può essere paragonata a quella di eventi quelli della UEFA Cup Final o del Golf Championship. Deloitte infatti ha definito l’evento come “the sports world’s highest impact short duration major sports events”
Nelle prossime settimane da questa prima lista saranno selezionate 22 città, per arrivare al nome delle 8 prossime tappe al termine dell’attuale edizione.
Il CEO della VOR, Knut Frostad, ha comunque dichiarato che la prossima edizione partirà e terminerà in Europa, avrà 2 o 3 tappe in meno che accorceranno l’evento di circa un mese, garantendo così anche una diminuzione dei budget dei team.