Su iniziativa del consigliere azzurro Paolo Asti, è stata infatti presentata una mozione che dovrà essere discussa ed eventualmente approvata nella seduta del prossimo 26 luglio.La mozione è stata firmata dai consiglieri del PdL Sauro Manucci , Giacomo Peserico, Lorenzo Brogi, Maria Grazia Frijia, Alessandro Gai, Alessio Anselmi, Luigi De Luca, Fabio Cenerini, Giacomo Gatti, e della Lega con Giancarlo Di ViziaLa richiesta, formulata dai proponenti, è quella di un immediato avvio di ogni procedura necessaria al sostegno delle imprese operanti nel comparto produttivo della Nautica spezzina , la scongiura dell’ipotesi di concordato al dieci % così come ipotizzata dal Liquidatore Straordinario Federico Galantini anche attraverso opportune verifiche e passaggi nel tribunale spezzino. La parola ora passa a Paolo Asti che dichiara:” Ritengo, afferma Paolo Asti, che se la vicenda Baglietto si concluderà con un concordato con il riconoscimento del solo 10% a favore dei creditori, molte imprese spezzine di piccole e medie dimensione ed i tanti artigiani impegnati nel settore della nautica, finiranno per chiudere i battenti mettendo centinaia di famiglie spezzine in mezzo ad una strada.” Asti prosegue: “ E’ impensabile che, con la disponibilità di un’area demaniale di tale importanza e di tale strategicità, oltre che con le potenzialità di un marchio prestigioso come quello Baglietto, vengano prodotte ipotesi di concordato di così scarsa entità .” Asti conclude:” Il territorio spezzino, prosegue Asti, più volte è stato messo in ginocchio da vicende che non hanno brillato per chiarezza finendo per causare danni irreparabili al nostro comparto produttivo , è per questo che con i colleghi che hanno sottoscritto la mozione , chiediamo alla città , tramite il Consiglio Comunale, di alzare la testa e reagire, di compiere tutte le iniziative a tutela delle nostre imprese e con esse tutti i lavoratori che ne rappresentano il vero valore aggiunto.”
Fonte: www.cittadilaspezia.com