La prossima edizione della Coppa America potrebbe vedere finalmente protagoniste le donne. Se non un team completamente al femminile come fu la proposta del Fuxia Challenge dopo Valencia 2007, almeno a bordo del Challenger of Record australiano. A dichiararlo è il boss Ian Murray che in un’intervista al Daily Telegraph ha detto che non c’è motivo per cui una donna non possa essere a bordo dell’imbarcazione che rappresenterà l’Australia nella prossima Coppa America. Murray , che parteciperà alla Sydney-Hobart a bordo del favorito Wild Oats , ha detto che ci saranno posizioni a bordo il cui mestiere non richiederà forza bruta ma astuzia e intelligenza tutta femminile. Le donne sono presenti in Coppa America dal 1851 quando nella prima edizione erano presenti Goddard Iselin, Phyllis Brodie Gordon Sopwith e Gertrude “Gertie” Vanderbilt tutte cronometriste .
Il record di presenza è nettamente superiore grazie all’americana Dawn Riley , che ha guidato America3 di Bill Koch nel 1998 e Areva Challenge nel 2007.
“Sono aperto a qualsiasi opzione, se sono in grado di lavorare ad alto livello come credo”, ha detto Murray . “Vogliamo costruire una squadra veramente forte e sentiamo di avere il tempo per farlo. Dovranno essere parte di una squadra che battaglierà per vincere. Non ci sono quindi limiti alla presenza femminile. Non esistono limiti di genere qui . Ci saranno otto o nove posizioni e tutti dovranno guadagnarsi il loro posto. Ci saranno ruoli in cui sarà determinate la forza e altri come la tattica che non lo sarà” .
“Ci sono giovani e ottimi velisti in Australia ed è lì che ci stiamo concentrando ”, ha detto Murray, che ha confermato i colloqui sono iniziati, ma nessuno ha ancora firmato. ” Non stiamo dicendo che il team deve essere 100 per cento Australiano ma è possibile ”, ha detto Murray. Alcune squadre stanno spingendo per avere una regola di nazionalità da inserire per la nuova Coppa America limitando la quantità di velisti stranieri in ogni squadra .
L’Australiano James Spithill che ha vinto due volte la Coppa America con il miliardario americano Larry Ellison e il suo team Oracle Team USA , è entusiasta di un sindacato aussie. Bob Oatley e Hamilton Island Yacht Club Challenger of Record stanno ancora studiando gli elementi per delineare le linee guida per le quali fra l’altro per la prossima edizione ancora non sono stati decisi data e luogo.
Finalmente un’apertura alle donne che per grinta, sagacia tecnica e abilità non hanno nulla da invidiare agli uomini. Con questo spirito nel 2007 si formò, purtroppo solo sulla carta il team Fuxia Challenge, team croato il cui yacht club era il SCOR di Rijeka.