Una sola regata sul campo del Louis Vuitton Trophy La Maddalena e i kiwi salgono in testa alla classifica battendo gli americani. Il Mistral soffia deciso e sono state cancellate anche le regate di domani. L’unica regata della giornata è il “re-sail” dell’incontro tra Emirates Team New Zealand e BMW Oracle, raccomandato dalla Giuria al Comitato dopo le decisioni seguite alla penalizzazione della barca neozelandese per tensione insufficiente dello strallo di prua.
Oggi per la barca neozelandese era importante vincere, utile a rimanere in testa alla classifica con cinque punti come Synergy e Artemis. Per quella americana altrettanto importante: lotta per la salvezza. Lotta per non finire tra i due esclusi dal round robin, che sarebbe una posizione molto scomoda per i Defender della Coppa America.
Si parte presto al mattino, con il vento che comincia a soffiare con una certa decisione: le previsioni sono chiare e Peter Reggio vuole disputare più prove possibile prima che il Mistral, il vento che arriva dal Golfo del Leone e spazza il Tirreno, diventi troppo forte.
La partenza è sostanzialmente a favore della squadra neozelandese, che naviga sulla sinistra del campo e guadagna presto acqua. Alla fine della bolina le due barche sono vicine, molto vicine, ma i kiwi passano la boa con qualche secondo di vantaggio. Nella poppa una bella battaglia, ravvicinata e spettacolare, finisce a favore della barca kiwi che gira in testa e sembra allungarsi bene ancora una volta verso sinistra lungo la bolina. Gli americani però si fanno pericolosi, Dean Barker si difende e in una manovra di “dial up” molto vicina alla boa guadagna una penalità a suo favore. BMW Oracle la esegue troppo vicino alla boa ed è costretta dagli Umpire a rifarla appena inizia la poppa.
Da lì in poi per i kiwi è una cavalcata solitaria per la barca neozelandese che conquista il suo quinto punto e si installa in testa alla classifica.
Subito dopo il Comitato di regata presieduto da Peter “Luigi” Reggio decide di rimandare a casa le barche perchè il maestrale comincia a essere troppo forte. Le previsioni del tempo sono cattive per tutto il pomeriggio e almeno per domani mattina: il vento potrà raggiungere i 40 nodi. Poco dopo il rientro a terra viene presa la decisione di rinunciare alle regate di domani e concedere ai team un giorno di riposo dopo il programma estenuante, anche se spettacolare, dei giorni scorsi.
Anche il Louis Vuitton Junior Trophy ha subito una battuta d’arresto a causa del forte Maestrale. 20 bambini di età compresa tra gli 11 e 14 anni (tra cui il vincitore dell’O’Pen Bic Garda, il vincitore del TAN e 2 allievi della Scuola Vela Mascalzone Latino) dovevano gareggiare nella seconda regata di selezione a bordo di altrettanti O’Pen Bic. Gli organizzatori della manifestazione (la Lega Navale e il Club Nautico La Maddalena, il Centro Nautico Caprera e WSTA) hanno posticipato le 2 semifinali e la finale a sabato 5 giugno. Il vincitore sarlirà a bordo di una delle due barche finaliste del Louis Vuitton Trophy il 6 giugno.
Classifica provvisoria
1) Artemis, 5-2, 5 punti
1) Emirates Team New Zealand, 5-2, 5 punti
1) Synergy Russian Sailing Team, 5-4, 5 punti
4) TEAMORIGIN, 4-3, 4 punti
4) All4One, 4-3, 4 punti
6) Mascalzone Latino Audi Team, 4-1, 3 punti *
6) Azzurra, 3-4, 3 punti
8) Luna Rossa, 2-6, 2 punti
9) BMW Oracle Racing Team, 1-6, 1 punti
10) ALEPH Sailing Team, 2-4, -2 punti *
* Punti dedotti per intervento della Giuria/Comitato