Lo rivela un recente report dell’Istituto Sporteconomy. Ras al Khaimah America’s CupSarà di almeno 50 milioni di euro la “perdita” in termini di valore aggiunto che Ras al Khaimah, uno dei setti emirati degli EAU (Emirati Arabi Uniti), soffrirà per non aver potuto organizzare la 33ima edizione dell’America’s Cup, la più antica e spettacolare competizione di vela.
Lo rivela un report dell’Istituto Sporteconomy, che ha analizzato i progetti di sviluppo collegati all’isola di Al Hamra, che avrebbe dovuto ospitare le basi del defender Alinghi (vi ha dovuto rinunciare dopo la sentenza della Corte Suprema di New York del 27 ottobre 2009) e del challenger Bmw Oracle Racing. Oltre a ciò sono state esaminate le minori potenzialità turistiche dell’operazione e la perdita d’impatto, in termini di immagine, per l’emirato guidato dallo sceicco Saud Bin Saqr Al Rasimi.
In caso di vittoria del team elvetico, Ernesto Bertarelli (patroni di Alinghi), ha, però, promesso di valutare l’opportunità di inserire Ras al Khaimah nella short-list delle potenziali sedi di gara della prossima edizione dell’America’s Cup (la n.34).
FONTE: Liguria Nautica