Considerazioniprima tappa dell’Eurosaf Champions Sailing Cup Garda Trentino Olympic Week 2013 appena conclusa sul lago di Garda, con l’intervista al Presidente Eurosaf (Federazione Europea di Vela) Marco Predieri che spiega come è nato questo circuito e gli obbiettivi futuri.La manifestazione (conclusa domenica dopo 5 giorni di regate) è stata l’unica tappa italiana riservata alle classi olimpiche: un riconoscimento alle capacità organizzative dimostrate finora dai circoli dell’Alto Garda, che per questa occasione si sono uniti come “Vela Garda Trentino”, suddividendosi la gestione dei campi di regata nelle varie classi: Fraglia Vela Riva con i 470, il Circolo Vela Arco con i 49er, il Circolo Surf Torbole con gli RS:X, il Circolo Vela Torbole con i Laser Standard e Radial e la Fraglia Vela Malcesine con i Finn e i catamarani ad equipaggio misto novità di Rio 2016, Nacra 17.
MARCO PREDIERI, PRESIDENTE EUROSAF: COME E PERCHE’ E’ NATO QUESTO CIRCUITO. LA TAPPA ITALIANA DEL GARDA E GLI OBBIETTIVI FUTURI.
“Eurosaf ha sviluppato, in collaborazione con alcuni dei principali e più affermati circoli velici europei e con le rispettive federazioni d’appartenenza questa nuova competizione, organizzata in forma di circuito di 5 tappe chiamata Eurosaf Champions Sailing Cup. L’obbiettivo principale di questa iniziativa è stato ed è quello di favorire a livello continentale la partecipazione all’attività delle classi olimpiche del maggior numero di nazioni, dalle più sviluppate ed affermate a quelle emergenti, che in questo particolare momento economico hanno minori risorse a loro disposizione, dando così la possibilità di partecipazione non solo agli atleti “top level”, ma anche a quelli che si apprestano ad iniziare e ad inseguire il sogno olimpico.
Durarante il recente ISAF Mid-Year Meetings di Copenhagen, diverse Federazioni hanno manifestato un profondo interesse nei confronti di questo nuovo circuito, chiedendo all’Executive Committe dell’ISAF di supportare maggiormente questa iniziativa. Nelle varie tappe verranno testati nuovi percorsi e nuovi formati, cercando così di rispondere sempre più alle esigenze dei velisti. Con un’interazione, un dialogo costruttivo e continuo, con i velisti, con i tecnici e con le federazioni, cercheremo di trovare le migliori soluzioni possibili.
Come è emerso durante il recente Mid Year Meeting, uno dei principali obbiettivi a cui il nuovo presidente dell’ISAF, Dott. Carlo Croce, tiene maggiormente, è una nuova versione della Sailing World Cup, una nuova versione in grado di creare un prodotto maggiormente appetibile per i diversi networks televisivi grazie al quale sarà possibile promuovere maggiormente il nostro sport, creare una piattaforma per le squadre olimpiche, valorizzando maggiormente la collaborazione e l’attività con i partners commerciali. In questo contesto le varie tappe dell’Eurosaf Champions Sailing Cup potrebbero diventare parte integrante di questa nuova iniziativa, trasformandosi in eventi di qualificazione per l’ISAF Sailing World Cup. Mi auguro infine che questa nostra iniziativa possa essere seguita e sviluppata anche da tutte le altre associazioni continentali, Africa, Asia, America Latina sono le prime realtà che mi vengono in mente, consentendo A0inoltre di aumentare la collaborazione, lo scambio di esperienze e idee. In merito alle regate appena concluse sull’Alto lago di Garda, in Italia, sono particolarmente contento per il risultato ottenuto; sono state regate ben riuscite, organizzate ottimamente in acqua, con una partecipazione di alto livello: una buon punto di partenza per il nuovo Circuito! Un grazie particolare a Mauro Stanga e a Walter Cavallucci che nei mesi scorsi hanno collaborato attivamente sia con il sottoscritto che con l’EUROSAF.La prossima tappa sarà la Delta Lloyd Regatta, dal 21 al 25 maggio a Medemblik e dopo il buon successo del Garda sicuramente l’interesse crescerà sempre di più”.
Sito web Eurosaf Champions Sailing Cup: http://championscup.eurosaf.org/eventsites/default_s.asp?eventid=160000