Saloni

Fano batte Rimini

Il capoluogo romagnolo sospende la prossima edizione del salone nautico allestito ad aprile in concorrenza con il Fano Yacht Festival e per il presidente Rossi è una grande vittoria. Rimini “passa la mano” a Fano nella delicata partita a poker delle fiere dedicate alla nautica.

di Marco Giovenco – Congelata l’edizione 2010, la seconda, del “White and Blue”, salone dedicato alla nautica di lusso che si sarebbe dovuto svolgere all’inizio del prossimo aprile (dal 2 al 5) nella nuova darsena di Rimini. Un paio di settimane prima, e non più in concomitanza come accaduto l’anno scorso, con il Fano Yacht Festival, salone nautico dell’Adriatico che, nonostante le difficoltà del settore, conferma l’organizzazione della fiera e rilancia la sesta edizione con un doppio week-end: 23, 24 e 25 aprile e 30 aprile, 1, 2 maggio nella cornice del porto della Città della Fortuna.

“Una grande vittoria” commenta a caldo il presidente del FYF Alberto Rossi, che l’anno scorso non aveva esitato a classificare la mossa riminese come “strategicamente poco intelligente” perché rischiava di “creare danni dall’una e dall’altra parte”, soprattutto in un momento delicato come quello che stava -e sta- attraversando il comparto.

Difficoltà congiunturali che hanno convinto gli organizzatori di White and Blue a prendersi un anno sabbatico, in attesa che il mercato nautico riprenda quota e consistenza. Specificando che “il complesso quadro economico generale, che ha avuto importanti ripercussioni anche sulla nautica, ha impedito al mercato un’adesione massiccia alla manifestazione in grado di restituire al pubblico e ai buyer una vetrina di reale presidio per il comparto e in grado di creare adeguate opportunità d’affari per gli operatori”.
Da qui la scelta di “congelare” l’evento in attesa di mutamenti degli scenari economici.

Di tutt’altro avviso, invece, i vertici del salone nautico fanese, intenzionati a sostenere i primi, timidi segnali di ripresa: “Inutile nasconderlo -dice Rossi-, in questi anni il FYF ha consolidato la posizione sul mercato nazionale e internazionale e, per quanto riguarda il versante Adriatico, Fano è diventata punto di riferimento per il settore nautico e per il turismo collegato al mare. Certo, non nascondo che quest’anno ci attende una bella sfida, perché tutto il comparto ha sofferto molto la crisi, ma non dimentichiamo che le fiere sono chance per ripartire e siamo pronti a sostenere le aziende in questo percorso”.

Il prossimo FYF si preannuncia un po’ di transizione, perché le profonde crisi patite negli ultimi mesi da colossi della nautica come Pershing, Dreaming e da ultimo la Dominator, incideranno sull’organizzazione complessiva dell’evento. “Il salone può rappresentare un importante trampolino per la ripresa, o almeno, questo è l’obiettivo -osserva Bruno Pirozzi, direttore del Consorzio navale marchigiano-. Proprio per questo motivo i dealer dei cantieri prestigiosi hanno già opzionato posti in banchina. Da sottolineare l’interesse da realtà aziendali di tutta Italia.

Come nella scorsa edizione, poi, proseguirà la collaborazione con il Boatech, il salone della subfornitura navale, vetrina molto utile per le aziende terziste legate alla nautica”. Si lavora anche sul fronte infrastrutture: a fine mese i vertici del Cnm illustreranno gli sviluppi in programma per la strada delle barche, opera che lo stesso Pirozzi definisce “fondamentale da portare avanti per garantire crescita e sviluppo economico delle aziende locali”.

Fonte: IL MESSAGGERO – Martedì 12 Gennaio 2010
 

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