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Geomag vince la Mini Transat 2019. Ambrogio perfetto testimonial del vincente

In un contesto storico alla perenne ricerca di eroi o di semplici personaggi protagonisti di un’avventura fantastica o banalmente di una storia di araccontare, Ambrogio Beccaria, navigatore in solitario, marinaio e ingegnere, rappresenta la perfezione.

Ambrogio, infatti, ha da poco concluso la regata oceanica con un trionfo: primo italiano a vincere la Mini Transat, entrando così nell’albo d’oro come primo italiano a conquistare la storica regata in solitario. Una regata impegnativa con partenza dalla Francia ed arrivo in Martinica.

13 giorni, 1 ora, 58 minuti e 48 secondi

Questo il tempo impiegato da Gran Canaria fino alla Martinica. Dopo la vittoria nella prima tappa da La Rochelle a Las Palmas tutti hanno puntato gli occhi sullo skipper italiano ma nessuno poteva immaginare questo dominio impressionante con distacco sul secondo di 95 miglia.

DA DOVE NASCE LA VITTORIA

La vittoria di Ambrogio nasce con la sua prima partecipazione nel 2017 chiusa con un 26esimo posto; da lì è nata la consapevolezza, con molta umiltà di potersela giocare contro i più esperti navigatori francesi e, dopo aver acquistato un Pogo 3, Beccaria ha iniziato un percorso di apprendimento che lo ha portato a vincere quasi tutte le regate in Francia della classe. Addirittura questa sua determinazione l’ha portato ad arrivare in testa alla ranking internazionale Mini6.50, guadagnandosi di fatto la stima e il rispetto degli avversari d’oltralpe.

SECONDA TAPPA UN CAPOLAVORO

La seconda tappa è stata un capolavoro di tattica e tenacia, gestendo tutte le fasi della traversata in maniera magistrale e tenendo delle medie impensabili per i suoi antagonisti.

DICHIARAZIONE ALL’ARRIVO

Appena arrivato a Le Marin in Martinica, Ambrogio Beccaria ha così commentato la sua storica impresa:

“E’ stata una regata incredibile, è il compimento di un sogno. E’ 5 anni che faccio Mini ed ho iniziato con una barca che andava la metà di quella attuale che era un mezzo relitto che usciva da un naufragio. Fare la traversata in 13 giorni con questa barca è stato un sogno. Il lavoro e la passione messe insieme sono una bomba esplosiva con la quale possiamo fare quello che vogliamo e questo risultato ne è la dimostrazione.”

Altrettanto entusiasmo è stato manifestato dal Filippo Gallizia, CEO di Geomagworld che ha rilasciato a SailBiz questa dichiarazione quando era a poche miglia dall’arrivo:

“Ambrogio sta dominando la regata con oltre 100 miglia di vantaggio, grazie Ambrogio, sei un perfetto rappresentante dei valori di Geomag”

Insomma un trionfo non certo annunciato ma che tutti speravamo e così è stato. Ora il progetto di presentazione di Geomag nelle scuole italiane, francesi e spagnolo con Ambrogio come testimonial assumerà un sapore particolare visto che gli studenti avranno modo di ascoltare una storia assolutamente fantastica.

LIBERATION

Il complimento tra i tanti ricevuti da Beccaria è sicuramente quello di Libération, testata giornalistica francese:

“Uno dei pochi non francesi in grado di vincere questa Mini-Transat, quarant’anni dopo l’americano Norton Smith” e così è stato.

 

 

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