Cantieri

Il “caso” Ferretti in Parlamento

Nei giorni passati alla commissione per lo sviluppo economico, i parlamentari Marchioni, Vannucci, Giovanelli, Brandolini, Merloni, Sanga, Andrea Orlando, Cimadoro, Misiani, hanno chiesto al Ministro dello sviluppo economico quali iniziative intenda assumere al fine di “favorire la conclusione dell’operazione di ricapitalizzazione e scongiurare il blocco delle attività dei cantieri che produrrebbe gravissimi danni sociali ed economici”. I parlamentari delle Marche tutti insieme si sono coordinati per sottolineare la situazione dell’importante azienda nautica ed evidenziare i pericoli per il territorio in caso di esito negativo delle operazioni di rifinanziamento.

I dipendenti del Gruppo Ferretti stanno attendendo che sia completata l’operazione finanziaria di ridefinizione del debito che la banca inglese RBS si era impegnata a coordinare per consentire il rilancio.

L’abbattimento del restante debito detenuto dagli azionisti e il rifinanziamento delle politiche di sviluppo dell’azienda sono indispensabili per il consolidamento delle politiche industriali concordate con il piano di riorganizzazione avviato nel 2009.

I positivi risultati operativi degli anni nautici 2010-2011, hanno confermato la validità dell’azienda e del progetto industriale, ora si tratta di dare il giusto sostegno finanziario a tali politiche. Il rinvio degli interventi di sostegno alla attività produttiva ha già messo in crisi l’attività dei 7 cantieri Italiani che occupano più di mille dipendenti e centinaia di fornitori, tale situazione rischia di compromettere lo stesso anno nautico se non vengono prese adeguate iniziative.

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