La cronaca della finale ha messo in evidenza la spettacolarità dell’evento e la forza e determinazione delle donne coinvolte che hanno dimostrato di saper dare spettacolo.
In un contesto diverso un team di sole donne, questa volta internazionale si appresta a partecipare ad un agguerritissimo evento velico frequentato dal gotha della vela mondiale, interamente maschile: il circuito RC44 (voluto e creato da Russell Coutts lo skipper del detentore della Coppa America Oracle Racing) avrà come protagoniste Women Only Sailing Team (www.w-only.com) un gruppo di ragazze tutte provenienti dalla vela professionistica che vuole mettersi alla prova con il confronto diretto con il mondo dei maschietti.
Perché il futuro della vela è donna? Perché come nei contesti aziendali anche in quelli sportivi laddove la forza fisica può essere superata dalla tecnologia, la strategia e la sagacia tattica, le donne hanno sempre fatto la differenza.
Dopo l’evento della Coppa America di Valencia del 2007, un team interamente al femminile, precisamente croato nel guidone sociale m internazionale nell’equipaggio, ha tentato di partecipare alla Coppa, non riuscendoci solo per la disputa legale che vide protagonisti unici della 33°edizione gli americani di BMW Oracle Racing e gli svizzeri di Alinghi. Un’occasione persa per lo spettacolo perché le donne di Fuxia Challenge (questo il nome del team) avrebbero fatto parlare di sé. Infatti all’epoca l’agenzia di tedesca di marketing sportivo Sportfive reputò talmente innovativo il progetto dal punto di vista sportivo e di marketing che decise di accostarsi al team tutto al femminile di Fuxia, che aveva l’ambizione di partecipare alla 33°edizione della Coppa America. Proprio per colpa della battaglia legale tra BMW Oracle Racing e Alinghi, l’agenzia di sport marketing preferì non impegnarsi in virtù di una competizione senza certezze. Quella sarebbe stata la prima occasione di vedere un’agenzia di sport marketing in Coppa America. Da ricordare che Sportfive è una società del gruppo editoriale francese Largardere che quanto a business innovativi ha sempre avuto qualcosa da dire. E allora la spettacolarizzazione della vela del futuro non passa necessariamente dai multiscafi potenti e pericolosi con cui si correrà l’edizione 2013 della Coppa a SanFrancisco, ma con la presenza di un team femminile in grado di schiacciare gli uomini.