Il verdetto del meteorologo
Mike Broughton, navigatore del Mini Maxi di 78 piedi Whisper (IRL), è un esperto meteorologo e aveva previsto un brusco inizio di settimana. “E’ un vero peccato aver perso il primo giorno di regata,” ha commentato Broughton, “il Maestrale che arriva dalla Francia s’incanala con effetto Venturi tra la Sardegna e la Corsica. Continua a soffiare tra le due isole, quindi qui abbiamo venti intorno a 20-30 nodi.”
Le previsioni sono ugualmente sinistre per domani. “Sfortunatamente potrebbe anche andare peggio,” ammette Broughton, “c’ è un gradiente di pressione più forte, il che significa che il vento sarà più sostenuto. Verso fine settimana le condizioni saranno più variabili, con vento forte giovedì e forse un po’ più leggero sabato.”
In banchina il vento non sembrava così violento. Un inganno. “Ho trascorso molto tempo a Porto Cervo, spesso ad attendere,” spiega Broughton, “a volte nella baia il vento non sembra molto forte poiché è protetta, ma se vai uno o due miglia al largo il vento aumenta del 30-40 percento. Il Comitato di Regata ha fatto un’ottima decisione poiché non vuoi iniziare a subire danni già all’inizio del campionato. Con queste condizioni può anche essere difficile ormeggiare le barche in banchina.”
Le previsioni sono seguite attentamente anche da Nacho Postigo, forte navigatore spagnolo a bordo del Wally di 93 piedi Open Season (GBR). “Il Maestrale è un ingrediente normale a Porto Cervo, ed è un visitatore assiduo di questa regata,” spiega l’ex velista di Coppa America, “spesso ci sono giorni in cui il vento rimane tra 20 e 25 nodi e le regate sono impegnative ma molto divertenti; ma in giornate come oggi, con vento ben superiore a 25 nodi, le condizioni sono estreme e le regate diventano pericolose considerando la dimensione di queste barche. Una differenza di soli tre nodi può essere determinante. E’ un’ottima decisione posticipare la partenza.”
“Le condizioni saranno impegnative anche domani,” avvisa Postigo, “Il Maestrale è una creatura imprevedibile e sta ancora dominando il panorama. L’attesa di oggi è stata difficile, è importante che gli equipaggi mantengano la concentrazione, l’attenzione e non si rilassino troppo.”
Il possente Mistral non è l’unica preoccupazione di Postigo. Una volta in mare, ci sono altre insidie. “Ci sono così tanti scogli in questa zona che certe volte ti devi dimenticare del vento,” scherza il velista spagnolo, “il navigatore ha molti compiti. Dobbiamo gestire la potenza del sistema elettrico per i winch che determinano le manovre, aggiornare continuamente l’equipaggio e passare il più vicino possibile agli scogli ma non troppo.” Come gli altri 46 navigatori partecipanti alla Maxi Yacht Rolex Cup, anche Postigo domani spera di poter mettere all’opera il suo piano.
In Agenda
Le regate avranno inizio domani mercoledì 7 settembre e finiranno sabato 10 settembre. Lo Yacht Club Costa Smeralda, insieme all’IMA e al title sponsor Rolex, offriranno un ricco programma di eventi sociali tra cui la cerimonia finale di premiazione di sabato, in cui saranno consegnati i trofei della Maxi Yacht Rolex Cup e gli orologi Rolex. Come seguire l’evento