“E’ stata senza dubbio un’avventura, abbiamo incontrato mare molto formato e tempeste, essere a bordo per nove giorni è stato come vivere in un altro mondo. Non ho mai vissuto momenti di tensione, ad eccezione dell’occasione in cui stavo timonando durante un forte temporale e i nostri strumenti hanno smesso di funzionare, ho avuto il timore che la barca si capovolgesse. La cosa più bella però è stata incontrare un atleta che, a bordo di un kayak, aveva lasciato Newport cinque giorni prima e stava raggiungendo Brest in Francia. Il suo apparato per desalinizzare l’acqua si era rotto, siamo stati in grado di dargli assistenza e di parlare con lui. E’ stato bello poterlo aiutare.”
I cinque equipaggi di altissimo livello dei MOD70 avranno in questi giorni base presso il cantiere navale della marina di Newport. Da giovedì 28 giugno, Musandam-Oman Sail sarà sottoposto a controlli tecnici e di sicurezza. Il 2 luglio, il team di Oman Sail sarà invece sulla linea di partenza, insieme agli atri quattro velocissimi trimarani, per il prologo di 120 miglia che porterà la flotta a New York, la linea di arrivo sarà posizionata sul fiume Hudson e la Statua della Libertà, famoso simbolo della città, farà da sfondo al traguardo.
Per i cinque giorni successivi la flotta sarà ormeggiata presso la North Cove Marina di New York, tuttavia, fino alla partenza della regata, i team hanno il divieto assoluto di lavorare a bordo degli scafi. L’evento prenderà ufficialmente il via il 5 luglio, quando i cinque trimarani si sfideranno in regate di velocità uno contro uno. Due giorni dopo, il 7 luglio, Philippe Lalliot, Console Francese a New York e Francois Cuillandre, Sindaco di Brest, segneranno un momento storico, dando il via alla prima edizione della Krys Ocean Race, che porterà i trimarani ad attraversare l’Oceano Atlantico in regata da New York a Brest.