ISAF/FIV

Il successo di un evento per una candidatura “mondiale”

Grande soddisfazione alla Fraglia vela Riva per aver concluso ancora una volta l’evento più impegnativo della stagione con il numero massimo di prove previsto da bando di regata: 10 per gli juniores e 8 per i cadetti, in condizioni meteo davvero eccellenti. SUl Garda Trentino sempre bel tempo, sempre vento ottimo, che – a seconda della categoria – è stato gestito dallo staff operativo in acqua negli orari adeguati per non far regatare i più giovani cadetti in condizioni difficili e offrire invece per gli juniores regate tecnicamente impegnative e regolari, (nel campo di regata cadetti si sono spesso avute punte quasi ogni giorno sui 16 nodi alla boa di bolina). Nella categoria cadetti l’italiano e rivano della Fraglia Vela Riva Guido Gallinaro non è riuscito a mantenere la testa della classifica conquistata ieri: nelle due prove della finalissima odierna ha controllato lo svedese Lucas Bergstrom, ma nulla ha potuto contro la brava finlandese Gronblom, protagonista di due secondi e quindi balzata prima con due punti di vantaggio sullo stesso Gallinaro e sullo lo svedese Berstrom, finiti rispettivamente terzo e secondo a parità di punti. Bene anche Luca Penini (Fraglia Vela Malcesine) al quarto posto e Andrea Spagnolli (un altro atleta locale della Fraglia Vela Riva) al sesto.
Tra gli juniores oggi si è disputata una finale un po’ anomala in cui molti dei bravi hanno fatto posizioni altissime, poi scartate. SI è mantenuto comunque primo fino alla fine (nonostante due pessime regate odierne) il turco (Tur763) Nogay Dokmeci primo ad un solo punto dallo svedeseThomasson, fin dalle prime regate al vertice. Eccezionale recupero dell’italiana (SV Barcola Grignano) Maria Vittoria Marchesini, che da sesta è risalita fin alla terza posizione. Nei primi dieci c’erano comunque pochissimi punti di distacco per cui oggi era possibile una rivoluzione della classifica, che in realtà si è verificata solo per la terza posizione. La Marchesini ha “soffiato” il podio a Matteo Pincherle, fino a ieri terzo. Bel recupero anche  per l’altro italiano Matteo Pilati risalito in quinta posizione alle spalle della finlandese Monika Mikkola. Slittato dal terzo al sesto posto Matteo Pilati e settimo posto  per il portacolori della Fraglia Vela Riva Mattia Duchi. Insomma una finalissima molto combattuta che ha avuto molti italiani nella top ten.

Il Meeting del Garda Optimist è un evento che cerca di unire sempre di più l’aspetto agonistico-ludico e turistico in 5 giorni che per i ragazzini presenti ( e per i loro genitori e coach) rimarranno senza dubbio nei loro ricordi. Alla Fraglia Vela Riva tutti si danno da fare affinchè tutto possa funzionare al meglio: i ragazzi più grandi della squadra agonistica aiutano i bambini  a ritirare i carrelli, alcuni soci e dirigenti cercano di dare una mano dove serve: 855 iscritti, 160 coach accreditati con altrettanti gommoni, oltre a genitori, fratellini e parenti sono numeri importanti da gestire, ma alla Fraglia Vela Riva si è fatto il possibile per offrire ancora una volta un evento il più possibile ben organizzato nonostante le difficoltà che tali numeri possono talvolta creare. Quest’anno sole e vento non sono mancati ed è stata una vera festa della vela giovanile. Non è ancora stata archiviata completamente questa edizione che già si pensa alla prossima, un traguardo davvero importante dato che si festeggerà la trentesima edizione. Inoltre la Fraglia Vela Riva è candidata all’organizzazione del Mondiale Optimist 2013 e quindi il Direttivo del Circolo spera che partecipanti e coach siano stati soddisfatti di questa festa della vela per poter sostenere tale candidatura.


Related Posts