Il GC32 Sultanate of Oman di Oman Sail vince nella sua classe la JP Morgan Round the Island Race. Leigh McMillan, in veste di coach a causa di un infortunio occorso pochi giorni fa, ha supportato l’equipaggio del CG32 Sultanate of Oman a performare al meglio e a vincere nella propria classe la JP Morgan Round the Island Race 2015, una delle più grandi regate di tutto il mondo.Dopo essersi fratturato una mano giovedi scorso, McMillan ha ceduto il timone a Paul Campbell-James (CJ), uno dei migliori esperti di foiling del Regno Unito, ma sono stati i consigli tecnici di McMillan a fare la differenza mentre l’imbarcazione solcava le onde a 30 nodi di velocità intorno all’Isola di Wight, ha ha dichiarato lo stesso Campbell James: “Leigh è stato con noi nella giornata di venerdì e questo ha fatto una grande differenza”.“Speravamo di vincere e l’allenamento di ieri è stato molto utile. L’equipaggio ha fatto un ottimo lavoro, sono i migliori, e guidano le series dei CG32, quindi non potevo immaginare un team migliore in cui subentrare”.
“Le condizioni meteo nella parte posteriore dell’isola erano davvero estreme, dovevamo rallentare la barca per evitare di ribaltarci. Non è stato facile navigare in quelle condizioni e alla fine eravamo fisicamente esausti, ma con un gran sorriso sui nostri volti.” Sultanate of Oman ha tagliato il traguardo alle 11:00:31 ora locale vincendo nella classe CG32 con un tempo di 3 ore 50 minuti e 31 secondi, appena 56 secondi in meno di Alinghi,equipaggio con il quale il team Omanita ha combattuto per la leadership durante tutta la regata, in condizioni descritte come emozionanti dal trimmer Pete Greenhalgh:
“Girare la parte posteriore dell’ isola è stato molto movimentato, con 16-18 nodi di vento e mare molto, molto formato” ha spiegato Greenhalgh. “Navigavamo sui foil a circa 25-30 nodi di velocità e ogni tanto ci fermavamo bruscamente a 7-8 nodi. Sono state le condizioni più difficili che abbiamo mai affrontato su queste barche ed è stata sicuramente una delle regate più difficili per tutti noi. Siamo un po’ malconci e ammaccati.”Non ci sono molte persone con cui avrei fatto questa regata in simili condizioni, ma CJ ci ha reso orgogliosi. E’ stato superlativo”. Nel 2010, il prodiere Nasser Al Mashari arrivò secondo nella classe Extreme 40, ma oggi è riuscito a migliorarsi con una vittoria. “Abbiamo girato la punta ovest dell’isola terzi tra i CG32, ma da quel punto in poi abbiamo lottato duramente, sfruttando al massimo ogni raffica e ogni onda. Il mare era molto mosso, ma abbiamo fatto una grande regata. Sono molto felice e orgoglioso di aver vinto la Round the Island Race nella nostra classe” ha dichiarato Nasser.
Oltre a conquistare la vittoria di classe, Sultanate of Oman è stata la seconda barca, in una flotta di ben di 1.584 imbarcazioni, a tagliare il traguardo. Concise, il MOD70 di proprietà di Tony Lawson, ha registrato un tempo di 3 ore 30 minuti e 24 secondi, aggiudicandosi la Freedom Challenge Bowl.
Solo 6 minuti hanno separato l’arrivo del primo GC32 dall’arrivo dell’ultimo. Sul terzo gradino del podio è salito il team francese Engie, seguito dagli americani di ARGO.
Il prossimo evento del Bullitt CG32 Racing Tour sarà a Kiel, in Germania, dal 29 luglio al 2 agosto.