Il circuito Extreme dimostra di essere affascinante e ricco di sorprese. L’ultima il dominio assoluto di Oman Air, che con skipper Morgan Larson, conquista altre due vittorie nell giornata odierna e si conferma leader della classifica provvisoria con 26 punti di vantaggio sul secondo, il team danese di SAP Extreme Sailing Team (119 punti). Terzi gli inglesi di Lan Rover BAR Academy con 116 punti. Oggi, prima giornata del fine settimana omanita, il villaggio regate delle Extreme Sailing Series era colmo di spettatori. I team hanno regatato in condizioni molto difficili con vento leggero e instabile che è calato completamente al termine della quarta regata costringendo gli organizzatori a interrompere le competizioni. Una giornata emozionante per il team di Oman Air e, soprattutto, per Morgan Larson che ha avuto un riscaldamento molto particolare. Larson è in fatti sceso in acqua con un Optimist, prima delle regate, insieme agli atleti della squadra giovanile della Omantel Oman Sail. “Quarantacinque anni e questo è il mio primo giorno su un Optimist! Ho navigato insieme ai migliori giovani velisti omaniti e… sono stato battuto da ragazzini di 12anni! E’ una lezione da imparare per tutti i velisti!!” Per la flotta di GC32 è stata comunque una giornata difficile, ha osservato Pete Greenhalgh – randista di Oman Air quattro volte vincitore del circuito – ma Oman Air sembra inarrestabile nonostante abbia svolto il primo allenamento solo un mese fa a Dubai.
“Questo team ha legato molto bene. La comunicazione pre partenza è ottima quindi siamo sempre riusciti a partire in vantaggio. Morgan e James Wierzbowski stanno facendo un ottimo lavoro nel gestire questa fase delle regate.” Prima della tappa di Muscat, Oman Air non si era sbilanciato troppo facendo previsioni sulla classifica, soprattutto considerando che nel circuito ci sono molti team esperti e che i GC32 con foil sono delle barche nuove e molto ‘fisiche’.
“A Dubai, ci trovavamo sempre a metà della flotta. Eravamo consapevoli di avere molto lavoro da fare. Abbiamo fatto un passo alla volta e nella giusta direzione anche se, mancando ancora sette tappe, è un’affermazione forse un pò prematura.”
Sarà interessante vedere come ce la caveremo con venti forti, dobbiamo essere preparati fisicamente, perchè manovrare le vele e le derive su queste barche è molto faticoso; ma allo stesso tempo i GC32 sono davvero divertenti – soprattutto quando si alza la brezza e aumenta la velocità”