Economia

Incredibile ma vero, nel cuore dell’Italia

  Costituzione di un Polo Nautico umbro: se n’è discusso alla sede di Confindustria di Terni. Si è svolta ieri pomeriggio presso la sede di Confindustria Terni un’importante riunione per la presentazione dello studio preliminare per la costituzione di un “polo nautico” umbro. Lo studio, voluto da Confindustria Terni, è stato commissionato da Umbria Innovazione alla Società di consulenza RCE Consulting.

(NewTuscia) – TERNI: Lo spunto iniziale è venuto, qualche tempo fa, in ambito associativo, riflettendo sull’attività di alcune aziende impegnate nel settore della nautica e localizzate, anche se la cosa è poco nota, proprio a Terni e provincia. In seguito il campo di osservazione si è allargato ad altre imprese, sempre con sede in Umbria. Tutte operanti, comunque, in territori distanti dal mare, senza che questo fattore abbia impedito loro di affermarsi e qualificarsi sempre più, in un settore esigente e competitivo, com’è la nautica da diporto. Ciò è addirittura avvenuto nei suoi segmenti più elevati, dalle grandi unità a vela e a motore fino ai cosiddetti “mega yacht”.
Tra queste aziende c’è chi si è ormai affermato, da anni, come realtà d’eccellenza a livello nazionale e internazionale nella fornitura di arredi e allestimenti d’interni “chiavi in mano” per imbarcazioni di lusso, rafforzando una rete di subfornitori che nel tempo è riuscita a proporsi, con successo, direttamente ai committenti. C’è anche chi punta all’utilizzo di materiali innovativi quali il carbonio, il titanio e i compositi, realizzando pure imbarcazioni complete. O chi, ancora, si occupa di lavorazioni metalliche, meccanica di precisione e impiantistica, costruendo parti essenziali dei natanti, sia a livello funzionale, sia decorativo.
Tutti loro, comunque, sono sempre più in stretta collaborazione, tanto da rappresentare un vero e proprio “sistema di fornitura”, anche se fino ad oggi non formalizzato, in grado di proporsi con maggiore forza e autorevolezza agli armatori ed ai progettisti, con soluzioni sempre all’avanguardia. Un percorso di crescita, questo che si sta seguendo anche in altre importanti filiere produttive regionali, quali l’automotive e l’aerospaziale.
Proprio a questa esigenza, in effetti, è mirato lo studio, presentato ieri dall’Ing. Giuseppe Cardoni Direttore di Umbria Innovazione e dal Direttore di Confindustria Terni Mauro Meucci, che è stato poi illustrato nei tratti salienti dall’Ing. Sergio Cimino di RCE Consulting, dinanzi ad un’attenta platea costituita dagli imprenditori le cui aziende sono state oggetto d’indagine. Le aziende intervistate, costituenti il primo nucleo, sono state 15, per un fatturato aggregato di circa 80 mil. di € e oltre 750 addetti. Peraltro ulteriori aziende hanno già manifestato interesse a partecipare.
È stato così tracciato lo scenario di riferimento, con particolare attenzione alla filiera del business ed ai profili delle imprese interessate, per poi passare ad una puntuale ricognizione delle loro competenze distintive nonché delle criticità rilevate. La parte conclusiva ha invece riguardato le proposte di azioni per l’implementazione e lo sviluppo del progetto stesso.
Dopo la condivisione di tutti i presenti si è deciso di andare avanti per la costituzione di un vero e proprio “cluster” delle imprese umbre della nautica, delineando, in attesa della formale costituzione del raggruppamento, anche una prima ricognizione delle possibili attività future. Tra queste ci saranno degli incontri con importanti progettisti e direttori di cantieri, allo scopo di stimolare ancor di più l’interesse delle imprese e meglio comprendere il funzionamento del settore. Altri obiettivi individuati, infine, sono la partecipazione collettiva a fiere ed a progetti formativi strategici, anche di rilievo nazionale

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