Economia

Istituiamo un Comitato Leasing & Nautica

E’ questa la proposta di Fabrizio Politi: “Per trarre in salvo il settore del Lusso Made in Italy, istituiamo un Comitato provvisorio Leasing & Nautica”

“Per reagire al contraccolpo della crisi vs il settore della nautica” – ha dichiarato Fabrizio Politi, CEO e fondatore di Cantieri Navali Fashion Yachts – “dobbiamo unirci e creare un unico soggetto, che possa creare le soluzioni ai recenti problemi soprattutto in tema di leasing. Propongo di istituire il CopL&N, Comitato provvisorio Leasing & Nautica”.
Questa l’audace proposta di Fabrizio Politi, per far pronte alla crisi mondiale che ha colpito duramente anche il settore del Lusso e del Made in Italy. La Nautica, in particolar modo, è un settore stretto tra due fronti: la diminuzione del numero degli acquirenti (ovvero diminuzione della domanda) e la crescente difficoltà di accedere allo strumento di finanziamento tipico del settore, ovvero il Leasing Nautico.
A sgretolarsi sono state le regole dell’accesso al Leasing Nautico: maggiori e diverse sono ora le garanzie richieste e diversi sono i parametri di rating. La prima grave conseguenza è la diminuzione dell’utilizzo di questo strumento con logica restrizione del potere d’acquisto dei potenziali acquirenti. Il restringimento della domanda nel mercato nautico è tale che improvvisamente l’offerta si è dovuta ridimensionare drasticamente, generando il fermo di molti cantieri, perdita di posti di lavoro e contrazione del mercato.
Pur con la comparsa di recenti segnali di ripresa e con la domanda che sta lievemente aumentando, il problema persiste. Alcuni Cantieri hanno, addirittura, saputo cogliere le opportunità per aumentare, proprio durante questa crisi, la propria fetta di mercato, ma il difficile accesso al Leasing Nautico, limita o addirittura rende vana la volontà di acquisto di molti compratori.

“La situazione si è incagliata e tutti noi dobbiamo reagire!” sollecita Politi, proponendo – “la nascita del CopL&N, il “Comitato Provvisorio Leasing & Nautica” che dovrà coinvolgere tutti i soggetti interessati: Cantieri Nautici, Società di Leasing, Fondi di Garanzia, Assicurazioni del credito, Banche, Broker nautici e Broker finanziari.”
Lo scopo del CopL&N è quello di formulare, attraverso il confronto delle parti coinvolte, nuovi standard di accesso al finanziamento con adeguate garanzie agli istituti finanziari, al fine di aumentare la capacità di acquisto da parte dei clienti per far avviare domanda ed offerta verso un riequilibrio. La passata gestione, forse troppo estremizzata e semplicistica, ha abituato i soggetti coinvolti a prassi che ora sono venute a mancare e oggi l’intera filiera soffre maggiormente a causa dell’opposto approccio: un troppo difficile ed elevato accesso allo strumento finanziario, complemento spesso indispensabile della proposta dello yacht sul mercato.

 La proposta di Politi, parte dal presupposto che tutti gli attori del settore, Cantieri, Società di Leasing, Fondi di Garanzia, Banche etc…, vivono grazie alle numerose persone che operano al loro interno, persone che con il lavoro che svolgono mantengono le proprie famiglie e una contrazione come quella attuale, crea non solo una diminuzione del mercato, ma anche pesanti danni sociali. Unirsi per trovare una soluzione non è solo utile imprenditorialmente, risponde anche a un compito sociale.

“Anche se Aziende Private dobbiamo incontrarci con la reale motivazione di definire nuovi standard per la ripresa del mercato che ci accomuna, è un dovere sociale, un dovere nei confronti delle nostre Aziende, verso i lavoratori e nei confronti del nostro Paese Italia. Invito i Soggetti interessati ad aderire al Comitato, attraverso il quale sarà organizzata una serie di incontri e confronti per agire verso lo scopo prefissato, chi fosse interessato può mettersi in contatto con i seguenti riferenti: politi@politinavi.it ”. Il Promotore del -COPL&N- Fabrizio Politi.

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