“Dopo la positiva esperienza di Parigi, dove sempre grazie alla collaborazione con Elan abbiamo incontrato la stampa francese del settore nautico, torniamo per la seconda volta a Dusseldorf, il posto migliore per incontrare i giornalisti pronti ad affrontare una nuova stagione”, ha dichiarato il presidente della Svbg, Vincenzo Spina. “Il nostro obiettivo è quello di internazionalizzare la regata, far sì che dal punto di vista sportivo e turistico sempre più media stranieri presentino l’evento nei mesi precedenti alla regata, per puntare nel lungo periodo a un aumento degli iscritti stranieri. Il primo passo consiste nel presentare la regata, quindi invitare i giornalisti alla prossima edizione, e poi ottenere ritorno d’immagine. Dopo Dusseldorf – ha spiegato Spina – saremo presenti anche in fiere che si svolgono in Olanda e in Austria, per completare il quadro dei Paesi che vogliamo toccare quest’anno e con i quali vogliamo promuoverci”.
Il Boot Dusseldorf, giunto alla 44.a edizione, è il principale evento fieristico del settore nautico in Europa: in questa edizione sono 1650 gli espositori, provenienti da 50 Paesi, per un pubblico atteso di 50mila persone. La fiera si apre sabato 19 gennaio per chiudersi il 27. In esposizione oltre al settore vela e motore, il crescente settore del windsurf e del kytesurf e degli sport acquatici in generale, tra i quali il diving e la pesca subacquea. Disposta su 11 padiglioni, la fiera vede esposte oltre 1100 imbarcazioni di tutti i tipi, dalle canoe ai grandi yacht; di questi 150 sono nuovi modelli. Ben due padiglioni, quest’anno, sono dedicati ai multiscafi – catamarani e trimarani – a testimonianza di una crescita di questo particolare settore in Europa. Il mercato riflesso dal boot Dusseldorf è prettamente europeo: secondo Paese rappresentato dopo la Germania è l’Olanda, quindi Austria e Francia. Tra i settori emergenti, anche quello dei superyacht.