Un week end “off shore” per gli Este 24 impegnati con la Coastal Race, all’interno de’ La Lunga Bolina, organizzata dal CCAniene. La regata di “andata” verso Cala Galera è iniziata con un’impegnativa bolina per tutte e 22 le imbarcazioni iscritte. Uno splendido cielo estivo e un vento da nord ovest che ha fatto un pò di capricci per uscire nelle prime ore della mattinata , costringendo il Comitato di Regata ad uno start alle posticipato alle 10:10, impegnando gli equipaggi in una bellissima risalita di bolina per oltre 9 ore, con battaglie di virate e tattiche sotto costa. Ma all’altezza del passaggio delle Formiche una rauca e mesta voce proveniente dallo skipper di RideCosì, 5 minuti prima del tempo limite della prima tappa, alle 18:55 annunciava via radio che non sarebbe riuscito a tagliare prima delle 19:00 la linea d’arrivo posta tra la boa e la torre di Cala Galera. La caparbietà del Presidente della Classe si è spinta fino a voler comunque passare fino davanti Cala Galera per cronometrare la sua performance in 9h47m19s alle 19:57, nella speranza di un “postpone” del comitato, che nel frattempo aveva pure tolto la boa. La stessa fioca voce invitava così tutta la flotta a ripiegare tra Cala galera e Porto Ercole, dove nel frattempo, una festa a mare impediva l’ingresso agli Este24. Gorditos di Paolo Brinati arrivava dopo un pò seguito da Ricca d’Este. Dopo così la prima delusione della giornata gli equipaggi si sono rincuorati bevendo una birra e mangiando costolette sulla brace da Zig & Zag a Cala Galera.
Dopo una sosta al Don Pedro di Porto Ercole la domenica mattina, lo scenario si presentava totalmente cambiato e grazie all’amico Massimo Mariotti che ha fatto trovare birre e pizze agli arrivi della serata precedente, si riesce a far partire in tempo la flotta delle 22 imbarcazioni. A questo punto dopo una disordinata partenza alle 9:40, cominciano le prime strategie della regata dopo aver impiegato qualche minuto per tirare su tutti i Gennaker. Un gruppo di barche capitanato da Gorditos va verso la spiaggia di Ansedonia, mentre un’altra flottiglia sceglie il largo. Cominciano a vedersi i primi risultati delle 2 diverse opzioni dopo qualche miglio, all’altezza delle Formiche , ma qualcosa fa cambiare idea a Brinati jr, che incrocia la flotta e prende il centro del campo, mentre la Prima della Classe continua la sua cavalcata al limite delle 6 miglia dalla costa. Nel frattempo la prima arietta da nord, comincia a mollare completamente ed un nuovo fronte d’aria seguito da un bel cielo azzurrino avanza da ponente. Il gruppo sotto costa capisce che deve cominciare a chiudere la separazione e rientrare in rotta 125º per capo Linaro, ma la flotta centrale dopo qualche incertezza si spacca in due. Alcune previsioni davano un rinforzo sottocosta e altre davano un giro a 270º gradi con 10/12 nodi da nord: quale scegliere? Forse è meglio farsi da solo le previsioni guardando il cielo e il mare all’orizzonte, ha pensato Brinati senior, che incrocia da sinistra tutto il campo e prende la testa davanti alle ragazze capitanate da Cristiana Monina. RideCosì rimane al centro del campo dove l’aria ancora vecchia ha difficoltà ad essere contrastata dalla nuova e rimane parecchio indietro. Ancora tutti possono vincere! Nel frattempo Paolo Brinati con Marco Flemma, parte all’attacco, stramba e cerca di incrociare tutti , forte del suo sottovento che gli da un giusto angolo di attacco senza pagare in vmg. Ci siamo, al passaggio di capo Linaro quando manca pochissimo all’arrivo, tutti i team rispolverano le loro conoscenze delle regate a bastone, e tutti ben ricompattati vanno verso l’arrivo, la spunta Gorditos di Paolo Brinati, davanti a Esterina di Brinati Senior, in terza posizione Garopea, quarta la Prima della Classe e quinta Frog di Romeo Piperno.
“Siamo riusciti a portare a casa un risultato inaspettato ma voluto con l’affiatamento che a bordo si respira – sono le parole di Paolo Brinati, timoniere di Gorditos – la giornata di ieri è stata ripagata quest’oggi con una splendida regata, molto combattuta sino all’ultimo, se penso che eravamo ultimi all’inizio, alla fine fine a pagato stare sempre verso terra. La giornata di oggi dimostra che questa classe in ogni condizione riesce a dare forti emozioni agli armatori. Ventidue imbarcazioni per una regata off shore di un monotipo è una grande soddisfazione per gli organizzatori e tutti i regatanti. Voglio ringraziare il Circolo Nautico Guglielmo Marconi e la Marina di Cala Galera Spa.”
“Finalmente dopo la giornata di ieri una regata molto divertente e molto tecnica – sono le parole di Marco Brinati, timoniere di Esterina – faticosa per i salti di vento tipici di questo periodo e di queste acqua, ma come si dice finita in gloria per noi, un secondo posto molto soddisfacente.”