Shell ha annunciato di voler costruire la prima piattaforma galleggiante per l’estrazione di gas naturale sottomarino. Questo gigante da 600.000 tonnellate, lungo 488 metri, alto 105 e largo 75 si potrà a tutti gli effetti considerare la più grande nave mai costruita e sarà ancorata a Prelude Field, 200 km al largo della costa occidentale australiana. a costruzione, che terminerà nel 2017, ha preso il via presso le Samsung Heavy Industries sull’isola di Geoje, Corea del Sud. Una volta pompato nei serbatoi della piattaforma e raffreddato a -161 gradi, il gas verrà trasferito su una grande nave gasiera che trasporterà a terra combustibile sufficiente per riscaldare la città di Londra per una settimana.
di Cristina de’ Dionigi
Questo non ha però dissipato i timori degli ambientalisti, particolarmente preoccupati della possibilità di perdite di greggio. Il WWF ha inoltre obiettato che pozzi e condutture sottomarine danneggeranno irrimediabilmente l’ambiente tropicale ed ha stimato che questo progetto causerà ogni anno più di 2 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra. Mr. Gilmour non si è scoraggiato e, intenzionato a sfruttare la numerose riserve di gas naturale che si trovano sul fondo degli oceani, ha già dichiarato che questa nave – ancora senza nome – sarà solo la prima di molte.