Oceano

La Rolex Fastnet Race si tinge di Volvo

“Lo so cosa succede in queste situazioni, parti con l’idea di controllare gli avversari per imparare e poi, improvvisamente, arriva una specie di nebbia rossa al colpo di cannone e tutto quello che ti interessa è vincere.” Tre team della Volvo Ocean Race 2011-12 potranno gustare un assaggio di quello che li attende in futuro: Abu Dhabi Ocean Racing, Groupama Team Sailing and Team Sanya si affronteranno sabato alla Rolex Fastnet Race – la clasica prova d’altura di oltre 600 miglia che prenderà il via domenica. I Volvo Open 70 fanno parte della flotta di 350 barche che si confronteranno sulla rotta Cowes – Plymouth passando dal celeberrimo Fastnet Rock al alrgo della punta meridionale dell’Irlanda e la tensione è palpabile fra i velisti, ansiosi di mettersi alla prova.
L’equipaggio di Abu Dhabi, che ha varato Azzam lo scorso luglio, possiede una conoscenza del campo di reagta che potrebbe essere fondamentale. Lo skipper britannico Ian Walker e il navigatore Jules Salter, infatti, facevano entrambi parte del gruppo che a bordo di ICAP Leopard ha stabilito il record della regata in un giorno, 20 ore e 18 minuti. “La domanda è: regatiamo per vincere il Fastnet o per stare vicino alle altre barche per apprendere qualcosa in più sui nostri avversari alla Volvo Ocean Race?” ha detto Ian Walker. “Lo so cosa succede in queste situazioni, parti con l’idea di controllare gli avversari per imparare e poi, improvvisamente, arriva una specie di nebbia rossa al colpo di cannone e tutto quello che ti interessa è vincere.”

I francesi di Groupama hanno avuto più tempo per prepararsi, avendo messo in acqua la loro barca Groupama 4 già a maggio. “Il Fastnet è una bellissima regata su un percorso interessante” ha dichiarato lo skipper di Groupama Franck Cammas. “E’ anche un’ottima occasione per i team della Volvo Ocean Race, un primo incontro fra avversari. Per la prima volta capiremo quali sono le prestazioni delle barche, quindi per noi è molto importante esserci.”

Team Sanya ha annunciato la sua partecipazione allae Volvo Ocean Race solo sette settimane fa e ha appena cominciato a conoscere la barca, Sanya, ossia una versione aggiornata di Telefónica Blue che aveva concluso al terzo posto nella scorsa edizione del giro del mondo 2008-09. Lo skipper Mike Sanderson, vincitore della Volvo Ocean Race 2005-06 con ABN AMRO ONE, crede che essere alla partenza rappresenti un successo per il suo team.

“Per noi sarà molto duro doverci scontrare con le altre barche della Volvo, specialmente contro team così forti visto che siamo alle fasi iniziali del nostro programma” ha detto Sanderson “sarà sicuramente una prova di umiltà per noi, ma avere un obiettivo chiaro è stato molto utile per il gruppo. E’ una regata perfetta da mettere in calendario, soprattutto per i tempi.” Lunga poco più di 600 miglia, la Fastnet Race è molto più corta di una tipica tappa della Volvo Ocean Race, e tuttavia la storia insegna che può diventare molto impegnativa.

La Rolex Fastnet Race, organizzata dal Royal Ocean Racing Club, è nata nel 1925. Rimasta nella storia l’edizione del 1979, quando una tempesta di proporzioni enormi colpì la flotta di 306 barche, provocando 15 vittime e moltissimi feriti. Nell’edizione del 1985 il maxi yacht Drum si ribaltò intrappolando sei componenti dell’equipaggio all’interno, incluso l’armatore e famoso cantante dei Duran Duran Simon Le Bon, per oltre venti minuti prima che arrivassero i soccorsi.

I team della Volvo Ocean Race prenderanno il via della 44ma edizione della regata domenica alle 12  GMT. La Volvo Ocean Race debutterà ad Alicante il 29 ottobre con la prima in-port race. Gli altri team iscritti fino a oggi sono CAMPER with Emirates Team New Zealand, PUMA Ocean Racing powered by BERG Propulsion e Team Telefónica.

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