L’ala di Valencia

A due mesi dalla America’s Cup, Bmw Oracle punta sull’ala. Lo ha rivelato oggi Russel Coutts, skipper neozelandese a capo del sindacato americano che a febbraio, a Valencia, sfiderà gli svizzeri di Alinghi nella 33ª edizione della prestigiosa regata. Oracle rientra in porto a San Diego dopo la rottura dell’albero — “Dopo la rottura dell’albero qualche settimana fa, a San Diego, abbiamo dovuto prendere una decisione, abbiamo deciso di puntare sull’ala – ha detto Coutts -. L’avremo in regata a Valencia fra due mesi. A meno che non si decida di spostare ancora”. Sarebbe la prima volta che un’ala del genere viene utilizzata per una regata e il fatto più clamoroso è che venga utilizzata nella più importante competizione al mondo. Oracle ha svelato per la prima volta la sua grande ala rigida, nata come alternativa alla vela tradizionale, a novembre, dopo l’incidente di San Diego, quando il trimarano ha disalberato in allenamento. a bordo o no? — Coutts ha inoltre affermato di non aver ancora deciso se partecipare attivamente alla Coppa America o se seguire le operazioni da terra: “Non è detto che io sia a bordo – ha detto – la mia presenza deve essere un valore aggiunto per fare andare più veloce la barca, non per aumentare il mio ego”.