Che la Cina è vicina lo sapevamo già. Probabilmente non ci saremmo mai aspettati che fosse proprio a Malcontenta a due passi da Marghera, ma così è andata. Il colosso dell’alluminio cinese Wantong ha acquistato ieri all’asta i cantieri navali Dalla Pietà mettendo sul tavolo tre milioni e mezzo di euro. VENEZIA — E questa volta non si tratta di una multinazionale cinese interessata a copiare la tecnologia italiana per trasferire in blocco la produzione nello Zhejiang, a sud di Shangai. Anzi. La Millennium Marine, la società navale del gruppo Wantong guidata da Jian Yong Zhu, ha promesso (almeno per il momento) di far volare i suoi ingegneri e i suoi progettisti fino a Mestre per completare le imbarcazioni attualmente in darsena assieme agli esperti e agli artigiani italiani, riassumendo temporaneamente quasi tutti i settanta operai che avevano perso il posto dopo il concordato preventivo con cui l’imprenditore Andrea Mevorach ha ceduto l’attività per evitare il fallimento.
D’altra parte con l’arrivo della società cinese i nuovi cantieri Dalla Pietà, che in passato hanno costruito gli yacht per Zinedine Zidane, Christian Panucci e Angelo Rizzoli, potranno adesso rivolgersi a un mercato che comprende almeno mille miliardari asiatici, che quanto a soldi, possono competere senza grandi difficoltà con le commesse dai petrolieri russi ormai in crisi. «Il mercato degli yacht in Cina sta crescendo rapidamente— spiegano i cinesi — dai 135 milioni di euro del 2007 ci si sta avvicinando al miliardo di euro. Siamo convinti che ci sia molto spazio per un brand italiano di lunga tradizione». E poco importa allora se la Millennium Marinedovrà accollarsi anche il pagamento di una parte dei quaranta milioni di euro di esposizione debitoria accumulati dell’azienda di Malcontenta.
I cinesi infatti puntano a una produzione di almeno venti imbarcazioni all’anno destinate al mercato italiano, ma soprattutto a quello dei cinesi ricchi attratti dal made in Italy. La darsena e le attività di refitting invece restano completamente in mani venete: per circa 500 mila euro infatti Alilaguna, Campello Motors e i Cantieri Vizianello di Treviso hanno rilevato il settore della manutenzione degli yacht che già rappresentava il settore più attivo dei cantieri Dalla Pietà. Le difficoltà che hanno investito l’azienda di Malcontenta dopo cinquant’anni di attività sono iniziate ad ottobre dell’anno scorso dopo che alcuni acquirenti russi si sono dichiarati insolventi lasciando nella darsena del cantiere una serie di imbarcazioni. La crisi finanziaria internazionale ha poi fatto il resto e Mevorach non è riuscito a trovare nuovi soci e nuovi capitali fino alla firma del concordato preventivo.
FONTE: CORRIERE DEL VENETO