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North Sail, non solo Melges20

Presente a Gaeta in supporto a Stig di Alessandro Rombelli, Alessio Razeto ha fatto il punto della situazione circa lo sviluppo dei prodotti North Sails nell’ambito della classe Melges 20, attesa quest’anno da un Mondiale in Florida cui parteciperanno non meno di settanta equipaggi.  “Grazie alla collaborazione con il team di Alessandro Rombelli stiamo cercando di sviluppare un prodotto che incontri il favore dell’armatore e, di conseguenza, ci permetta di maturare l’esperienza necessaria per soddisfare al meglio altri protagonisti della classe Melges 20 – spiega Alessio Razeto – Il lavoro è iniziato nel corso dell’inverno con una serie di uscite in zona Savona, porto di armamento della barca. Abbiamo provato alcune soluzioni e seguito una specifica filosofia progettuale definita assieme a Giovanni Cassinari, cui è affidato il design dei profili”.

“Indispensabile, per la verifica della qualità del lavoro svolto, è stato l’impiego di alcune barche lepre. Grazie a loro abbiamo raccolto informazioni importanti e possiamo dirci piuttosto soddisfatti del livello di sviluppo raggiunto. C’è ancora qualche ritocco da fare al profilo della randa che utilizzeremo in versione definitiva già in occasione della tappa in programma a Porto Ercole verso la metà di maggio”.

“Le regole di classe sono piuttosto limitative in fatto di materiali: in pratica la scelta è tra aramide e technora – illustra Razeto, che tra le boe delle Audi Sailing Series Melges 20 veste i panni di coach di Stig – Per ragioni qualitative abbiamo deciso di puntare sul kevlar e nella fattispecie su un filo di aramide colorato di nero che aiuta a limitare i danni provocati dall’irradiazione solare”.

“I profili, realizzati con la tecnologia 3DL, vengono stampati su supporti appositamente pensati per i one design di piccole dimensioni: sarebbe altrimenti difficile realizzare le curvature necessaria a una barca di questo tipo. Va infatti sottolineato che, nei profili piccoli, i raggi di curvatura sono più importanti rispetto a quelli solitamente impiegati nelle vele destinate a barche più grandi”.

“Abbiamo sviluppato anche un nuovo gennaker – aggiunge Razeto – Nonostante il prodotto finale non sia stato preceduto da alcuna vela di prova, ma solo da un confronto tra utilizzatore finale e sail designer utile a capire quale fosse l’obiettivo da perseguire, siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle performance complessive del profilo che da il meglio di sé quando è necessario navigare più stretti per planare e se la cava molto bene anche quando l’andatura è a scendere il più possibile”.

Tra tutti i servizi connessi alla vendita di un prodotto, quello dell’assistenza post-vendita è forse la cartina di tornasole che incide maggiormente sul giudizio complessivo della clientela. Un concetto ben chiaro al management di North Sails, che nel scegliere i suoi dealer punta su realtà in grado di assistere gli armatori anche nelle fasi successive all’acquisto.

Ecco perché, in occasione degli appuntamenti più importanti, capita sempre più spesso di vedere furgoni griffati North Sails stazionare lungo le banchine con il personale pronto a intervenire per risolvere problemi di ogni genere.

Un servizio molto apprezzato da armatori e addetti ai lavori che verrà riproposto anche in occasione della seconda tappa delle Audi Sailing Series Melges 32, in programma a Porto Ercole tra il 10 e il 12 maggio.

A gestire il “loft” mobile, operativo già a partire dal 7 maggio, sarà il personale di North Sails Traiano-Argentario che già si era preoccupato di fornire lo stesso tipo di servizio in occasione della frazione di apertura del circuito, svoltasi a Gaeta, e in concomitanza delle Regate Pirelli-Coppa Carlo Negri di Santa Margherita Ligure.

http://www.youtube.com/watch?v=iSbuBztg6qQ

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