Un nuovo anno è iniziato e, come vuole la tradizione, i buoni propositi sono all’ordine del giorno. Se tra i desideri per questo 2021 c’è quello di comprare una barca, quali sono le cose più importanti da sapere? E quali le spese a cui si va incontro? Vediamo di fare il punto della situazione.
Comprare una barca per molti è un sogno. Anzi, il sogno. Ma è bene anche stare con i piedi per terra e valutare quali sono i costi da sostenere. Le spese, infatti, non si limitano a quelle strettamente necessarie per l’acquisto del mezzo, che possono variare in base al tipo di imbarcazione che si intende acquistare e all’eventuale consulenza richiesta. Bisogna considerare i costi relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria, al posto barca, all’assicurazione, all’equipaggiamento e al carburante.
Un articolo della compagnia assicurativa Aviva spiega bene quali sono i costi da valutare quando si decide di comprare una barca. Certamente, un’importante variabile è data dalle dimensioni, ma anche dal genere e dall’uso che si farà dell’imbarcazione. I costi, dunque, varieranno da barca a barca. Certo è però che quando si vuole comprare una barca bisogna mettersi seduti a tavolino e valutare ogni singola voce delle diverse spese.
Il posto barca
Uno dei costi è rappresentato dal posto barca, che si può noleggiare o acquistare. Il costo dell’ormeggio varia ovviamente in base all’ubicazione del porto che si sceglie e al tipo di servizi che offre. E’ bene dunque valutare con attenzione le proprie esigenze e poi effettuare la scelta più adatta, informandosi anche sul tipo di fondale presente nel porto, su un’eventuale risacca, sull’intensità media del vento e sulle correnti. Le informazioni sui costi possono essere reperite nei porti stessi o sui siti specializzati in ormeggio.
La manutenzione della barca
Una volta acquistata la barca e ormeggiata, bisogna considerare i costi per la manutenzione. Il tempo che passa, la salsedine e le condizioni meteo hanno inevitabilmente un forte impatto sull’imbarcazione, che quindi necessita di un’accurata e costante manutenzione. E’ necessario prestare particolare attenzione allo scafo, all’equipaggiamento e al motore.
Secondo quanto segnalato da Aviva, le voci di spesa annuali da considerare sono:
- controllo del motore, messa a punto e cambio olio e filtri;
- sostituzione degli anodi sacrificali che aiutano a mantenere integre le parti metalliche “nobili” della barca;
- pulizia profonda e applicazione della vernice antivegetativa sullo scafo;
- manutenzione degli interni della barca e dell’equipaggiamento, eventuale sostituzione del materiale di navigazione;
- revisione del deumidificatore o revisione dell’aria condizionata;
- rifornimento di prodotti per la pulizia e la lucidatura.
Bisogna poi ricordare che ogni due anni deve essere fatta la revisione dell’intero equipaggiamento di sicurezza e delle pompe (sentina e scarico); ogni cinque o dieci anni è necessario poi procedere alla manutenzione della parte elettronica e devono essere eventualmente sostituite le batterie. Periodicamente, infine, devono essere sostituite le parti più delicate della barca.
L’assicurazione della barca
Un’altra spesa importante da considerare quando si vuole comprare una barca è quella per l’assicurazione. Per legge è obbligatoria l’assicurazione RC: un’assicurazione per la responsabilità civile sui danni a terzi avvenuti durante la navigazione, in seguito a manovre in acqua, in porto o durante la sosta. Ma, in base al tipo di imbarcazione, è consigliabile optare anche per altre coperture assicurative, in grado di coprire diverse tipologie di danni.
Dopo aver valutato le principali voci di spesa, non resta altro da fare che scegliere la barca più adatta a soddisfare le proprie esigenze e procedere all’acquisto. Trasformando così un sogno in realtà.