Economia

Per l’Italia l’internazionalizzazione è vita

Nel 2012 la cantieristica italiana della nautica da diporto ha prodotto un fatturato di quasi 1,3 miliardi di euro, di cui il 98 % di produzione nazionale ed il 2 % derivante dalla vendita di imbarcazioni importate. Nell’attuale difficile congiuntura economica, il settore registra nel 2012 un netto calo del fatturato (-36,6 % rispetto all’anno precedente), dovuto prevalentemente alla drastica flessione della domanda interna (fatturato Italia: – 57 %). La produzione nazionale è stata venduta per il 14 % sul mercato italiano e per il restante 86 % (pari ad oltre un miliardo di euro) è stata destinata ai mercati esteri, con una prevalenza verso i Paesi extraeuropei (69 %). I principali mercati esteri per il settore sono: Americhe (48,2 % dell’export), Unione Europea (26,5 %), Asia (15,5 %), Europa extra UE (7,1 %) Africa (2 %), Oceania (0,6 %).

 

Nel panorama mondiale della nautica da diporto, l’Italia mantiene il primato delle esportazioni (quota del 16 % a livello globale), seguita da USA (14 %) e Francia (9 %). Il nostro Paese è anche leader mondiale in termini di saldo della bilancia commerciale. Nel segmento dei cosiddetti “superyacht” (imbarcazioni da diporto di lunghezza superiore ai 24 metri), l’Italia mantiene nel 2013 il primato mondiale dei costruttori, detenendo una quota del 39% di tutti gli ordini effettuati nel mondo, registrando tuttavia una flessione rispetto agli anni precedenti (50 % nel 2010, 41 % nel 2011, 44 % nel 2012).

Alla luce della sfavorevole congiuntura del mercato nazionale e della conseguente maggiore rilevanza delle esportazioni, le aziende italiane guardano con crescente attenzione ai mercati internazionali, soprattutto all’esterno dell’Unione Europea, dove le potenzialità di sviluppo commerciale sono maggiori. A livello mondiale, gli Stati Uniti sono il principale mercato della nautica da diporto, in termini di numero di appassionati (65 milioni), di imbarcazioni in uso (16,8 milioni) e di fatturato generato (stimato intorno ai 30 miliardi di dollari). Le aziende italiane operano già con successo negli USA (primo mercato di destinazione delle nostre esportazioni), dove detengono una quota di mercato locale del 16,7 %. La ripresa dell’economia statunitense e la positiva immagine della produzione italiana di settore lasciano intravedere incoraggianti opportunità di ampliare tale quota di mercato.

La Cina rappresenta nel settore della nautica un’interessante opportunità per le aziende italiane. Grazie al tenore di vita della popolazione in continua crescita, il mercato della nautica è destinato a svilupparsi considerevolmente. In Cina esistono circa 300 società costruttrici di imbarcazioni da diporto, concentrate lungo la costa, di cui 73 sono specializzate in produzione di yacht. Le società estere che costruiscono yacht in Cina sono 36. Il ritmo di espansione del mercato è notevole, poichè i milionari aumentano al ritmo di 100.000 all’anno, mentre i superyacht sopra i 46 metri che erano solo 60 nel 2010, sono oggi ben 150.

Trai mercati mondiali con maggiori potenzialità per le nostre aziende, c’e’ senza dubbio il Brasile, che ha visto crescere le importazioni dall’Italia del 153% nel periodo compreso tra il 2007 ed il 2011. La costa brasiliana è lunga 7.408 chilometri; il Paese è ricco anche di acque interne, con più di 40.000 chilometri quadrati di laghi e fiumi navigabili, molto utilizzati dalle imbarcazioni da diporto. L’industria brasiliana della nautica si sta sviluppando velocemente, anche grazie ad investimenti produttivi di cantieri italiani. I cantieri nautici attivi in Brasile sono circa 150 e l’ 80 % dell’industria locale di settore si concentra lungo la costa degli Stati di Rio de Janeiro, São Paulo e Santa Catarina. Si presentano quindi significative opportunità d’affari per le aziende italiane operanti nella filiera nautica.

In una prospettiva di medio termine, l’India può rappresentare un mercato di elevate potenzialità per la filiera nautica italiana. Il Paese registra una crescente domanda di imbarcazioni da diporto (sono stati registrati acquisti per 71 milioni di euro dal 2007 ad oggi), grazie all’innalzamento del potere d’acquisto di una fascia sempre più ampia della popolazione. La domanda di nautica da diporto in India dovrebbe essere favorita anche dal programma di ammodernamento infrastrutturale: è in corso di costruzione un’ampia marina turistica a Goa, mentre altri 14 progetti simili sono programmati per il prossimo futuro a Kochi, Chennai e lungo le coste del Maharashtra e Gujarat.

In coerenza con queste valutazioni di mercato, l’ICE ha programmato le seguenti iniziative promozionali, finalizzate a sostenere le esportazioni delle aziende italiane sui principali mercati mondiali.

BRASILE – SEMINARIO E BTOB NELLO STATO DI SANTA CATARINA (26 – 27 giugno 2013)
Santa Catarina è la regione brasiliana con il maggior numero di porti distribuiti lungo i 500 km. della costa: i 5 porti ben attrezzati (Sao Francisco do Sul, Itajai, Inbituba, Navegantes e Itapoa) rendono Santa Catarina il principale polo nautico del Brasile, dove sono attivi circa 25 cantieri e dove diverse aziende italiane sono presenti, avviando così l’insediamento del polo nautico italiano. Il 22 maggio del 2012 è stato infatti firmato un memorandum d’intesa tra Italia e Brasile per favorire le collaborazioni industriali, gli investimenti e la condivisione di know how tra imprese nautiche dei due Paesi. La missione imprenditoriale di giungo 2013 intende attuare i contenuti del memorandum, attraverso un articolato programma di presentazioni e di incontri bilaterali.

PAESI VARI – MISSIONE DI OPERATORI ESTERI AL SALONE NAUTICO DI GENOVA (2 – 6 ottobre 2013)
Si tratta di una ampia delegazione di compratori esteri all’evento di riferimento per la filiera nautica italiana. L’edizione 2012 del Salone di Genova ha visto la presenza di 900 aziende, che hanno esposto 1.400 imbarcazioni. Si sono registrati 176.280 visitatori. In tale edizione, ICE ha organizzato una delegazione di 27 operatori (buyers, responsabili uffici acquisti, responsabili tecnici, designers di cantieri di megayacht) che hanno effettuato ben 597 incontri d’affari con le aziende espositrici italiane. In considerazione dell’importanza della manifestazione e dei positivi risultati conseguiti nelle precedenti delegazioni, si intende confermare l’iniziativa nel 2013.

INDIA – PROGETTO ICE / UNIONCAMERE (ottobre 2013 – febbraio 2014)
Il progetto si articola su tre fasi successive:
1) INDAGINE DI MERCATO (analisi e proiezioni della domanda indiana e delle importazioni, censimento dei cantieri navali locali e degli intermediari commerciali, individuazione di opportunità per le aziende italiane operanti nei settori componentistica, accessoristica e serivi correlati, ecc.),
2) SEMINARI DI PRESENTAZIONE IN ITALIA (i risultati dell’indagine saranno presentati in due e tre sedi in Italia, in abbinamento ad incontri BtoB e visite nei cantieri),
3) PARTECIPAZIONE AL MUMBAI BOAT SHOW 2014 (si tratta del principale salone nautico internazionale in India, dove ICE e UNIONCAMERE organizzeranno una collettiva di aziende italiane, che esporranno il meglio della propria produzione nel promettente mercato indiano).

USA – FORT LAUDERDALE BOAT SHOW (31 ottobre – 4 novembre 2013)
Il salone di Fort Lauderdale (Florida) è il principale evento mondiale del settore e si sviluppa su un’area di oltre 270 mila metri quadri con circa 1.200 espositori ed imbarcazioni in esposizione per un valore di oltre 3 miliardi di dollari. Nel 2012, ICE ha organizzato una collettiva di 9 aziende su un’area di 100 mq. che si intende riproporre nel 2013.

CINA – CHINA INTERNATIONAL BOAT SHOW (Shanghai, 10 – 13 aprile 2014)
Il China International Boat Show – che permette alle imprese partecipanti di esporre yacht, gommoni, imbarcazioni, parti, componenti e sistemi per la nautica – svolge un ruolo chiave per la promozione del settore in Cina. Al CIBS partecipano i maggiori costruttori del mondo di imbarcazioni, componenti ed accessori nautici. L’edizione 2013 ha registrato un incremento del 10% nei visitatori, che sono stati 34.822, provenienti da 51 paesi. L’area espositiva è aumentata del 37%, raggiungendo i 48.000 mq con la nuova leisure area (Hall 2), mentre fra i circa 500 espositori spiccava il gruppo italiano di ben 33 aziende, citato nei comunicati stampa ufficiali come il più numeroso padiglione nazionale. Alla luce del successo registrato nel 2013, si intende riproporre l’evento promozionale nel 2014.

MISSIONE DI BUYERS INTERNAZIONALI AL SEATEC (Carrara, 5 – 7 febbraio 2014)
Rassegna internazionale di tecnologie, subfornitura e design per imbarcazioni, yacht e navi, Seatec è l’unica manifestazione in Italia dedicata esclusivamente alle aziende della subfornitura della cantieristica navale e da diporto. L’undicesima edizione del Seatec ha registrato bilancio molto positivo: i 34.000 mq di esposizione hanno ospitato 441 espositori, di cui 180 provenienti da 27 paesi esteri. Hanno visitato la manifestazione 7.672 visitatori (5% stranieri) registrando un aumento dell’8% rispetto al 2012. L’ICE ha organizzato, per l’edizione 2013, una delegazione di 43 buyers di settore, e responsabili di cantieri navali. Il grado di soddisfazione registrato durante la manifestazione dalle aziende partecipanti, sia italiane, sia straniere, fanno ritenere che è opportuno ripetere l’iniziativa per la prossima edizione.

FONTE: http://newsletter-ice.com/default.asp?id=457

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