Economia

“Mistral”, un progetto per lo sviluppo della nautica

VIAREGGIO (Lucca) – Migliorare l’intensità delle relazioni e la qualità delle prestazioni delle imprese della filiera della nautica, dei centri per l’innovazione e dei porti, anche per andare incontro alla crescita della domanda di servizi e di indotto turistico e per rendere tutto ciò più fruibile ai diportisti. Questo lo scopo del progetto Mistral che verrà presentato al Centro congressi Principe di Piemonte. La Provincia renderà disponibili sul territorio 455 mila euro .

Martedì 30 giugno al Centro congressi Principe di Piemonte di Viareggio si svolgerà la Conferenza di lancio di ‘Mistral – ‘Modello integrato strategico transfrontaliero per le attività del litorale’ , il progetto riguardante la nautica e il diporto, di cui è capofila la Provincia di Lucca, finanziato dall’Unione Europea, attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale e i fondi nazionali, nell’ambito del Programma Operativo Italia-Francia marittimo.

Il progetto – che ha un budget complessivo di un milione 700mila euro (un milione 55mila euro dei quali per la Toscana e di questi 455mila per la Provincia di Lucca, 300mila per la Provincia di Livorno e 300mila euro per quella di Pisa) – riguarda aspetti legati all’innovazione e alla competitività della nautica da diporto nella cosiddetta area di cooperazione transfrontaliera marittima (Corsica, Liguria, Toscana, Sardegna).

L’obiettivo è quello di migliorare l’intensità delle relazioni e la qualità delle prestazioni delle imprese della filiera della nautica, dei centri per l’innovazione e dei porti, anche per andare incontro alla crescita della domanda di servizi e di indotto turistico e per rendere tutto ciò più fruibile ai diportisti.

In prima battuta, il progetto prevede la costruzione di un’anagrafe degli operatori della filiera della nautica da diporto dell’Alto Mediterraneo, il cui successivo inserimento all’interno di una piattaforma informatica evoluta potrà consentire, a sua volta, lo sviluppo di modalità organizzative e di governance più integrate.

Nel progetto ‘Mistral’ le applicazioni riguarderanno in particolare:

–        la realizzazione di una rete transfrontaliera dei Centri servizi, Research & Transfer Centre per l’innovazione della nautica, sulla base del modello di recente sperimentato per il network tra i Centri Servizi e le province costiere toscane, con la finalità di migliorare i servizi alle imprese;

–        la costruzione di un sistema di indicatori (benchmark) dei servizi al diportismo e della sostenibilità ambientale delle strutture diportistiche dell’Alto Mediterraneo, definendo nuovi modelli di gestione delle criticità ambientali e nuovi standard di prestazione ambientale;

–        l’integrazione e la qualificazione dei processi e delle relazioni tra le imprese della filiera della nautica.

Un’altra fase, poi, sarà dedicata alle attività di sperimentazione, con l’obiettivo di definire buone pratiche presenti tra imprese e servizi al diportismo, nella prospettiva di diffonderle.

In sostanza, fare diportismo nell’Alto Mediterraneo dovrà significare accedere ad un sistema unico di risorse, competenze e servizi di qualità. Anche per questo scopo numerosi sforzi saranno rivolti alla promozione di tale area quale sistema unitario di eccellenza riguardo i profili della produzione, della innovazione, dei servizi, della tutela ambientale e delle relazioni con l’entroterra.

«Anche in questo caso l’attività di progettazione della Provincia di Lucca – afferma il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli – è stata premiata e l’ente riesce ad attivare fondi importanti per dare sostegno e sviluppare un settore strategico come quello della nautica che è una delle eccellenze del nostro territorio ma che oggi, purtroppo, soffre una pesantissima crisi».

«Grazie al progetto Mistral – aggiunge l’assessore provinciale allo sviluppo economico Francesco Bambini – sarà possibile valorizzare al meglio la lunga filiera della nautica, operare e costruire reti e sinergie, favorire l’innovazione nelle varie realtà che sono impegnate nelle zone interessate all’obiettivo 3 Transfrontaliero, nonché migliorare la competitività delle imprese, anche in vista dell’auspicata ripresa economica».

Questo il programma della giornata:

I lavori inizieranno alle 9.30 con i saluti del presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, dell’assessore regionale alla Cooperazione internazionale, Massimo Toschi e del vicesindaco di Viareggio Alberto Benincasa, nonché  del segretario tecnico congiunto P.O. Italia-Francia Marittimo, Marco Carpi.

Alle 9.45, l’assessore provinciale allo sviluppo economico della Provincia Francesco Bambini e Antonio Marino (Dirigente della Provincia di Lucca) illustreranno il progetto e alle 10 prenderà il via il primo seminario, sul tema ‘Reti per l’innovazione e per il trasferimento tecnologico nella nautica da diporto’, nell’ambito del quale sarà ascoltata la relazione di Dionisia Cazzaniga Francesetti, dell’Università di Pisa, su ‘Prospettive di competitività e innovazione per le reti dei porti turistici e commerciali’ e verranno illustrate le esperienze della Provincia di Pisa e della Provincia di La Spezia, che presenteranno i loro casi di sviluppo della nautica innovativa sui rispettivi territori.

Alle 11.15 è in programma il secondo seminario, sul tema ‘Portualità turistica: le pratiche e gli standard ambientali e di servizi’, con l’intervento di Sergio Arienzio, del Polo Formativo della Nautica della Regione Lazio che parlerà della sostenibilità delle reti dei porti turistici e commerciali e della sperimentazione di pratiche eco-compatibili e di modelli di gestione innovativi.

Successivamente, la Provincia di Livorno e la Provincia di Sassari presenteranno i loro modelli di sviluppo dei porti e le problematiche di tutela ambientale al loro interno, mentre il Comune di Solenzara parlerà delle peculiarità della Corsica con i loro porti-sistema, nella doppia funzione di sistemi turistici e diportistici, di accesso e transito verso l’interno.

Il terzo seminario inizierà alle 12.15 e avrà come tema ‘Le relazioni di filiera e l’importanza di un sistema strutturato di conoscenza degli attori’ e sarà aperto dalla relazione di Simone Tani dell’Università di Firenze su ‘Azioni strategiche per la costruzione e la promozione del cluster transfrontaliero del sistema nautico e diportistico’, mentre la Provincia di Lucca illustrerà l’azione del progetto Mistral finalizzata alla costruzione di un sistema di conoscenza di tutti i segmenti della filiera nautica nell’Alto Mediterraneo, la Provincia dell’Ogliastra presenterà l’esperienza di un territorio interessato di recente dallo sviluppo dell’industria della nautica, e l’ente camerale di La Spezia parlerà degli attori dell’innovazione.

La chiusura dei lavori è affidata a Marco Carpi, direttore del Segretariato tecnico congiunto del Programma Transfrontaliero, organismo cui è affidata la responsabilità di indirizzo, assistenza tecnica e monitoraggio dei progetti.

Nel pomeriggio, i partner di ‘Mistral’ proseguiranno i lavori attraverso la sottoscrizione delle convenzioni interpartenariali, l’insediamento del Comitato di pilotaggio del progetto, l’approvazione del regolamento interno, la definizione del piano di azione a breve e la costituzione di un gruppo tecnico.

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