Economia

Salice, 90 anni e non sentirli

La storica azienda produttrice di occhiali da sole e maschere per lo sci e per la moto, che ha sede sulle sponde settentrionali del Lago di Como, rivede il 2010 come un anno in controtendenza rispetto all’economia generale: vendite in aumento, fatturato in crescita e nuovi Paesi in cui il brand distribuito. Il fattore Italia di questa realtà industriale e una avveduta politica dei prezzi, ancora una volta si sono rivelati fondamentali per il pubblico, che l’ha premiata scegliendola come compagnia quotidiana per lo sport.

Anche quest’anno Salice Occhiali è andata in controtendenza rispetto al mercato e alla crisi e presenta un bilancio 2010 decisamente soddisfacente con aumento delle vendite, aumento del fatturato e nuovi Paesi conquistati nella distribuzione del marchio. Una sfida importante, quella dell’Amministratore Delegato Anna Salice, terza generazione della famiglia alla guida dell’azienda, che ha caparbiamente mantenuto la produzione là dove è nata la Salice, ormai più di 90 anni fa e che non si è lasciata tentare dal sottocosto della manodopera cinese credendo nella professionalità e nella capacità dei propri collaboratori. Una sfida che, anno dopo anno, viene vinta e premiata dal pubblico che, sempre più numeroso, sceglie Salice Occhiali. Sono i numeri che le stanno dando ragione, con le vendite che lo scorso anno sono aumentate del  28,5 % rispetto al 2009 per un fatturato totale di 6 milioni e mezzo di euro e l’ingresso in nuovi mercati tra cui Sud Africa, Kirzikistan, Taiwan e Hong Kong.

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