ISAF/FIV

Scarlino vede l’esordio di Marrai jr nel match race

Match Race internazionale alla Marina di Scarlino, vittoria per il finlandese Pekka Lumijarvi. Alto livello per l’evento di grado 3 organizzato dal Club Nautico Scarlino. Armando Miele, quarto, migliore degli equipaggi italiani. Quinto il locale Piero Romeo. Interessante esordio in un match internazionale per la giovane speranza della vela azzurra Francesco Marrai. Di alto livello e assai combattuto il match race internazionale di grado 3 disputato alla Marina di Scarlino. Nove gli equipaggi in regata, provenienti da 5 nazioni, che hanno disputato un totale di 28 match con venti da Scirocco (sabato) e grecale (domenica) tra i 4 e i 10 nodi. Si è regatato con i First 750 del CN Scarlino agli ordini del Comitato di Regata presieduto da Franca Vené, insieme a Giuliano Tosi e Italia Lisi, e degli Umpire coordinati da Piero Occhetto (Gianni Restano, Franco Giovannini e Marco Poma).

La vittoria è andata al finlandese Olli Pekka Lumijarvi, numero 83 nella Ranking ISAF, che ha concluso con 6 vittorie e 1 sconfitta. Secondo l’altro finlanese, Antti Lutha, numero 51 del ranking, che ha ottenuto un 4-2. Terzo l’ungherese Peter Foldesi (3-2). Segue il migliore degli italiani, Armando Miele (con lui anche Pierluigi Fornelli), con 4-3. A seguire il timoniere grossetano Piero Romeo (3-4), Uberto Crivelli Visconti (3-4), il follonichese Stefano Meciani (2-4) con cui regatava anche il navigatore oceanico e tecnico della LNI Follonica Simone Gesi, lo spagnolo Hector Vilanova (2-4) e il giovane laserista livornese Francesco Marrai (1-4), una delle maggiori speranze della vela azzurra che è appena diventato ufficialmente membro della Sezione Vela delle Fiamme Gialle con cui affronterà la preparazione verso la selezione per le Olimpiadi di Rio 2016.

Proprio l’esordio di Francesco Marrai in un match race internazionale era una delle note tecniche più interessanti del week end. Marrai, che tra l’altro ha mostrato anche un fisico ben strutturato e potente che pare ideale per un naturale passaggio dal Laser, con cui ha già vinto due titoli italiani e
diversi titoli iridati giovanili, al Finn (vedremo se in questo quadriennio o nel prossimo), ha mostrato già ottime partenze e gran mano in bolina contro equipaggi quasi tutti specialisti del match race, confermando quanto di buono si era già visto in lui.

 

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