QUANDO LA BARCA A VELA DIVENTA UN LABORATORIO DI TECNOLOGICA AVANZATA. IL FUTURISTICO PROGETTO DELLA START UP KOYRÉ A BORDO DI SWAN42 SPIRIT OF NERINA
Il mondo procede a passi lunghi e ben distesi verso i “big data”. Ma la mole di dati è tale che oggi ogni giorno l’essere umano produce 1 petabyte di informazioni che da qualche parte vengono archiviati per poi essere analizzati. Quanto è un petabyte? Il petabyte è un’unità di misura dell’informazione o della quantità di dati, il termine deriva dalla unione del prefisso SI peta con byte e ha per simbolo PB. Il prefisso peta deriva dal termine greco penta a indicare la quinta potenza di 1000. In sostanza un milione di miliardi di informazioni. Queste informazioni sono quelle che permettono all’Intelligenza Artificiale di far interagire con l’ambiente circostante le auto elettriche di Google senza “driver” e quindi permetterne la piena autonomia. E la nautica? Produce dati? Archivia informazioni? Certamente si e come! Infatti c’è una start up che fa del proprio mantra la misurazione che parte dalla produzione di sistemi in grado di verificare e accumulare informazioni a bordo dell’imbarcazione. Del resto l’unico modo per migliorare le performance è misurarle.
Da questo principio trae ispirazione Koyré, l’innovativa start up milanese, nata dall’esperienza di società italiane nello sviluppo di nuovi sensori per la misurazione di parametri fisici e fisiologici, la sensorizzazione di tessuti e materiali compositi e lo sviluppo di avanzati sistemi di raccolta e analisi dati. I nuovi sistemi sviluppati in un’ottica di Internet of Things permettono, anche grazie alle tecnologie di Cognitive Computing, di misurare e controllare apparecchiature che non potevano ieri essere monitorate con i sistemi tradizionali. Oggi Koyré ha individuato nei trasporti, nello sport professionistico e nella nautica i primi settori di interesse per l’applicazione delle nuove tipologie di sensori.
Grazie agli approfondimenti con aziende leader a livello mondiale, Koyré ha scelto Swan42 Spirit of Nerina e il Nerina Sailing Team come primo laboratorio tecnologico per lo sviluppo e il test dei nuovi sensori per la misurazione di parametri fisici quali ad esempio pressioni, tensioni, temperature, flussi, accelerazioni, e la successiva raccolta, trasmissione e analisi attraverso complessi sistemi di gestione.
Sailbiz ha chiesto all’amministratore delegato di Koyré, Marco Caglieris, quali sono le potenzialità delle informazioni che in ogni navigazione un’imbarcazione fornisce e che potrebbero aiutare a migliorare le performance in regata.
“Oggi vi sono molti fenomeni, oggetti e processi che non sono adeguatamente misurati benché sia importante farlo e molti altri dove dati e misure sono raccolti con modalità tradizionali: sono tutti mondi che trarrebbero benefici in termini di servizi e nuovi modelli di business dall’essere messi in rete e i dati analizzati con le moderne tecnologie presenti. Ci stiamo confrontando con diversi settori industriali: uno dei primi, la nautica, è un mondo la raccolta dati è spesso difficile e solo nuove tipologie di sensori la rendono possibile; avere sotto controllo il sistema scafo/attrezzature/vele, conoscerne le performance, ricevere informazioni e allarmi, analizzarne il comportamento in tempo reale sono elementi preziosi per gli utilizzatori e per i produttori. E sistemi di analisi centralizzati e potenti possono aiutare progettisti e armatori ad avere nuove armi a loro disposizione, semplificare la gestione, superare i limiti attuali. Koyré porta il proprio contributo innovativo per andare in questa direzione.”
Alexander Koyré è stato uno storico della scienza e filosofo francese ed un suo libro si intitola “Dal mondo del pressappoco all’universo della precisione”. Questa affermazione ben rappresenta lo spirito di Koyré, nuova startup che si affaccia nel mondo delle misure e dei dati interpretato alla luce dell’Intelligenza Artificiale.
Ad oggi vi sono ancora molti fenomeni, oggetti e processi che non sono adeguatamente misurati benché sia importante farlo e molti altri ve ne sono dove i dati e le misure sono ancora raccolti con modalità tradizionali mentre trarrebbero grandi benefici dell’essere messi in rete e analizzati con le moderne tecnologie presenti.
Il mercato dei “big data” è in forte e continua crescita ma le aziende hanno bisogno di nuovi sistemi integrati che possano raccogliere i dati con elevata qualità, portarli in rete e disporre di sistemi semplici ma sofisticati per analizzarli (solo per parlare di software IDC stima che il mercato mondiale nel 2016 abbia raggiunto 49,1 miliardi di dollari, cifra che rappresenta circa l’11,8% del mercato software complessivo).
Oggi Koyré inizia un percorso che parte dal rendere disponibili semplici sensori e sistemi di raccolta dati wireless sino ad arrivare a permettere di definire nuovi modelli di business grazie alle nuove tecnologie di calcolo.
Koyré ha iniziato ad analizzare diversi settori dove applicare e nuove tecnologie e uno di questi è la nautica dove vi sono interessanti temi da risolvere e significative potenzialità. La nautica è un mondo dove per la tipologia di sistemi presenti la raccolta dati è spesso difficile e solo nuove tipologie di sensori la rendono possibile. Avere sotto controllo il sistema vele/scafo, conoscerne le performance, ricevere informazioni e allarmi, analizzarne il comportamento in tempo reale sono elementi preziosi per gli utilizzatori e per i produttori. E sistemi di analisi centralizzati e potenti possono aiutare progettisti e armatori ad avere nuove armi a loro disposizione, semplificare la gestione, superare i limiti attuali.
Koyré sta esplorando diversi altri settori dello sport così come alcuni settori industriali più tradizionali, tutte aree ugualmente interessanti dove Koyré vuole portare le sue proposte innovative.
Il Team Nerina Sailing vanta un ricco palmares con titoli e vittorie nei campionati Melges 20, Melges 24, Melges 32, X-35, Xp33, H22, Rodman 42. E dopo anni di indiscussi successi, il Nerina Sailing Team è pronto per affrontare questa nuova sfida velica ed esperienza tecnologica nel biennio 2018/2020 a bordo dello Swan 42 Spirit of Nerina, anche grazie al supporto degli sponsor One Mario Sirtori, azienda italiana specializzata nel disegno e nella produzione di tessuti di alta qualità per l’arredamento (www.onemariosirtori.com) e Fidinam, azienda specializzata nell’offerta di consulenze integrate e multidisciplinari (www.fidinam.com).
L’attività del Nerina Sailing Team su Swan42 Spirit of Nerina permetterà di sperimentare i nuovi sensori e le nuove soluzioni contribuendo così allo sviluppo di applicazioni originali per l’analisi delle performance nei settori strategici della gestione di veicoli complessi quali gli attuali scafi da competizione.