Vincono gli americani di 11thHour Racing, ma vince soprattutto Genova
Mattinata di attesa quella del 29 giugno: infatti tutti in attesa dell’arrivo di 11th Hour Racing il team americano che ha vinto l’edizione 2022-2023 della The Ocean Race. Un evento internazionale, globale, che forse ha perso un po’ di splendore, ma che resta uno dei primi cinque eventi globali di vela. La particolarità di questa edizione dell’evento è che la tappa finale giunge a Genova, nell’area della Fiera che si sta tirando a lucido per la prossima edizione del Salone Nautico.
La Regione Liguria e il Comune di Genova, molto stanno facendo per dotare la filiera nautica di un salotto dove mettere in mostra le proprie eccellenze.
Nella categoria IMOCA, quella più competitiva anche se vanta la presenza di soli cinque concorrenti, vede vincitori gli americani che hanno a bordo l’italica Francesca Clapcich, una delle veliste più complete: è la prima volta che un italiano vince il giro del mondo a squadre a tappe.
E di questo bisogna esserne fieri, perché oggi come oggi gli italiani si fanno apprezzare, soprattutto dai super competitivi americani. Basti pensare che la compagna di 49erFX con cui Francesca ha fatto campagna olimpica e olimpiade, Giulia Conti, è uno dei coach più apprezzati dalla federazione velica americana.
L’euforia della Clapcich in collegamento telefonico da bordo, dopo la decisione della giuria di assegnare i punti dovuti per la collisione avuta con altro team, è palpabile: forse ancora non si rende conto dello storico successo da celebrare proprio in Italia.
Dal punto di vista pratico l’Italia, ma soprattutto la Liguria e Genova, hanno meritato di ospitare eventi sportivi cosi importanti perché tutto merita un plauso. Anche la Federazione Italiana Vela nella consapevolezza dell’importanza che riveste il luogo per la propria storia, ha voluto celebrare l’evento premiando Il Velista dell’Anno, nel contesto di The Ocean Race. Per la cronaca la coppia Tita Banti continua ad essere il riferimento per lo sport della vela italiano.
E allora facciamo tutti il tifo per la candidatura di Genova capitale dello sport d’Europa per il 2024