Oceano

Torino lancia Nannini alla GOR

Da bancario a velista. Da una postazione dietro lo sportello di un istituto di credito, al timone di una barca che punta verso il mare aperto. Questo in estrema sintesi è il percorso che ha fatto il torinese Marco Nannini, appassionato sin da piccolo di vela. Con la partecipazione alla prossima GOR (Global Ocean Race 2011- 2012), il giovane atleta compirà il grande passo, dispiegando le vele della sua barca in una competizione piuttosto  impegnativa: da Palma di Maiorca (25 settembre) sino a Cape Town; la seconda sosta è fissata a Wellington, capitale della Nuova Zelanda, la terza tappa in Uruguay a Punta del Este, per poi dirigersi verso il South Carolina – USA (Charleston) ed infine tornare a Maiorca.
Da Torino Click – Ci vogliono passione per lo sport e tanto coraggio per affrontare, insieme al suo compagno d’avventura Paul Peggs, un viaggio lungo trentamila miglia da coprire in quasi dieci mesi di navigazione. Prima della partenza il velista piemontese è stato ricevuto dall’assessore allo Sport, Stefano Gallo, che gli ha donato un “kit del velista” composto da una maglietta, polo, giacca a vento, cappellino, tazza e bandiera tricolore naturalmente griffati “Città di Torino”. “Oltre agli sport d’eccellenza – ha dichiarato l’assessore Gallo – la Città intende dar voce anche ad attività sportive ritenute erroneamente “minori” come, ad esempio, la vela.

Siamo orgogliosi – ha aggiunto l’assessore – che l’unico italiano in gara in questa difficile competizione sia un torinese e, soprattutto, che sia così fiero d’esserlo. Proprio per questo vogliano sostenere l’impresa di Marco Nannini, il quale indossando i nostri capi, porterà il nome di Torino in giro per il mondo. Come assessorato allo Sport – ha concluso l’assessore – saremmo ben felici che, soprattutto in questi tempi di congiuntura economica negativa, anche i privati sostengano le attività sportive che la Città promuove. “Sono nato e cresciuto a Torino – dice Marco Nannini – oggi vivo a Londra e, dopo aver fatto carriera in banca, sto per intraprendere una nuova professione: quella del velista. Oltrechè un onore portare per il mondo i colori della mia
città natale, mi piacerebbe – aggiunge Nannini – essere il testimone di una Torino capace, ambiziosa ed internazionale”.

Marco Aceto
Raffaela Gentile

 
 
Marco Nannini con l’assessore allo sport del Comune di Torino, Stefano Gallo

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